In attesa del ventesimo scudetto dell'Inter, dunque della cosiddetta seconda stella, Tuttosport si diletta in una panoramica continentale a proposito del modus operandi delle Federazioni e/o Leghe europee "per celebrare quello che in Italia viene sancito con l'apposizione di una stella sulla maglietta sopra lo stemma della squadra ogni dieci campionati vinti". In Italia il concetto di stella, che 'sintetizza' la vittoria di dieci Tricolori, "è stato introdotto nel 1958 quando l'allora presidente della Juventus, Umberto Agnelli, dopo la conquista del decimo scudetto bianconero, propose alla Lega di mutuare nel calcio la Stella al merito sportivo del Coni. La richiesta venne girata alla Figc che accettò e introdusse 'un distintivo particolare' da cucire sulle magliette ogni dieci tricolori vinti". Ma il sistema delle stelle apposte sopra il logo del club non è l'unico utilizzato.

"Tra i grandi campionati europei quello che più si avvicina al modello italiano è la Bundesliga. Nel 2004 la Lega tedesca ha deciso di far apporre sulle magliette una, due, tre o quatto stelle ai club che avevano vinto tre, cinque, dieci o venti titoli a partire dal 1963, quando è stata creata la Bundesliga". 
In Francia invece "non c'è nulla di predefinito anche perché la distribuzione degli scudetti è molto ampia e prima dell'avvento del Psg qatariota solo il Saint Etienne era in doppia cifra". In Spagna un'ulteriore differenza balza all'occhio: la 'contabilità' dei titoli è materia di competenza della Federazione, non della Liga e "la Real Federacion Espanola de Futbol (Rfef) segue una strada simile a quella del Mondiale con la Coppa Ri-met consegnata al Brasile nel 1970 al suo terzo trionfo. La squadra vincitrice di tre campionati di fila potrà tenere la coppa che spetta ai campioni di Spagna". Discorso analogo per chi vince cinque titoli consecutivi in Inghilterra. "La Premier League lascia tutto all'iniziativa dei club, che seguono politiche di marketing legate alla commercializzazione di magliette realizzate dopo i successi della squadra. Ma non esiste nulla di definito da parte della Lega inglese o della Football Association". 

Insomma la stella viene utilizzata dalla maggioranza delle Federazioni appartenenti all'Uefa. Sono ben 39 infatti i Paesi che utilizzano il sistema della stella, "varia solo il numero di scudetti, ogni cinque oppure ogni dieci", ma non il simbolo utilizzato. "Da notare che molte Federazioni o Leghe hanno adottato la stella solo negli ultimi 20-30 anni. l'Italia in questo ha preceduto quasi tutti".

Sezione: Rassegna / Data: Sab 20 aprile 2024 alle 10:37
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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