Il derby brucia, ma in casa Inter nessuno vuole fare drammi e gli obiettivi stagionali non cambiano certo dopo il primo ko stagionale, sebbene davvero parecchio doloroso. Anche perché da queste parti ormai ci si era abituati molto bene...

Secondo la Gazzetta dello Sport, insomma, c'è tanta delusione ma nessun allarma in casa nerazzurra. Zero drammi, si guarda avanti. Al derby è arrivata una squadra un po' svuotata dal grande impegno profuso con il City, sia fisico che mentale. Se ne parlerà oggi ad Appiano dopo il giorno di riposo di ieri. Sarà l'occasione per tornare sui temi del ko con il Milan con realismo e senza alzare i toni. Ma i numeri sono lì: è la partenza peggiore dell’Inzaghi interista, perfino nella stagione nera 2022-23 dopo cinque giornate i punti erano di più (9 contro gli 8 di adesso, in ogni caso pochini).

Il turnover non è in discussione: la convinzione è che, col tempo e con una condizione generale migliore, l’Inter potrà presto affrontare due big match ravvicinati senza pagare troppo. Oggi con Inzaghi ci saranno anche Marotta, Ausilio, Zanetti e Baccin, per un confronto normale come accade dopo ogni partita. L'idea è che è stata pagata l'onda lunga delle tante partita tra nazionale e club: non a caso i nerazzurri sono apparsi in evidente debito d'ossigeno nella ripresa. In tanti vanno riportati a una condizione ottimale: Lautaro in primis, ma non solo.

Da Inzaghi, comunque, nessun alibi. E il tecnico si è assunto fin troppe responsabilità. L'Inter non muta obiettivi: non basta un ko a scalfire le tante certezze accumulate in anni.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 24 settembre 2024 alle 08:14 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni
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