Nessun caso diplomatico tra l'Inter e la Federcalcio turca rispetto alla gestione dell'infortunio di Hakan Calhanoglu che oggi, presentandosi in conferenza stampa, ha ringraziato il presidente Beppe Marotta che si è speso in prima persona per sapere come stesse dopo il forfait nella gara contro il Galles di sabato scorso. 'Un problema non grave' che domani impedirà a Calha di scendere in campo in Montenegro, ma non di fare il tifo per i suoi compagni. L'ex Milan, infatti, è rimasto con il gruppo di Vincenzo Montella, anche se il club avrebbe preferito farlo rientrare subito a Milano per fare esami più approfonditi dopo quelli a cui si è sottoposto domenica. Avrebbe preferito, ma - secondo Sky Sport - 'non ha puntato di piedi per rispetto del ruolo di Calhanoglu e perché fare terapie ad Appiano o in Nazionale cambia poco'. 

Ora, in attesa di capire le reali condizioni di Calhanoglu, Simone Inzaghi deve pensare a un'alternativa nel ruolo di play nel caso in cui non volesse rischiarlo già sabato, a Verona. Le soluzioni, a differenza del recente passato, non mancano: quella zona di campo può essere occupata, con caratteristiche diverse, da Kristjan Asllani, Nicolò Barella e Piotr Zielinski.

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Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 18 novembre 2024 alle 22:03
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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