Quella che si avvia alla gara contro la Lazio è un’Inter che deve confermarsi dopo i segnali positivi visti nell’andata delle semifinali di Tim Cup con la Roma. Alla vigilia dell’incontro con i biancocelesti, match in programma domani a San Siro, ore 15,00, e valido per la 34esima giornata di Serie A, ha parlato il tecnico nerazzurro Leonardo, che analizza le insidie della gara: "La Lazio è sempre la Lazio, nome per nome è una squadra di grande livello: non era facile per loro mantenersi dopo la scorsa stagione, ma ce l'hanno fatta. Si tratta davvero di una squadra che ha fatto molto bene ed è in forma".
Ai nerazzurri rimangono ben altri obiettivi rispetto a quelli prefigurati ad inizio stagione: "In campionato, pensare a recuperare 8 punti in 5 giornate è difficile, noi comunque cercheremo di vincere tutte le gare. Cercheremo di avere una continuità di prestazioni e risultati per fare del nostro meglio. Poi c'è la Coppa Italia. Il rischio di arrivare quarti in campionato? Ora siamo terzi e abbiamo sempre l'obiettivo di vincere, solo a questo pensiamo".
Il calo dell'Inter è sicuramente dovuto alla stanchezza, fattore che per Leonardo è apparso inesistente in Tim Cup: "La stanchezza è normale che ci sia e c'è un po' per tutti, ma va anche analizzata bene. La stanchezza a Roma per esempio non si è vista, vuol dire che la squadra sa tirar fuori qualcosa in più e questo cercherà di fare, da qui alla fine. A Roma in Tim Cup non era facile ma la squadra si è comportata benissimo. Nel calcio ci sono delle sconfitte che non sono determinanti e alcune che lo sono, come quelle che purtroppo sono capitate a noi, però la squadra ha saputo reagire in tanti momenti e anche in questo".
In questi giorni si è parlato anche del momento no di Gianpaolo Pazzini e del suo digiuno di gol: "Un attaccante vive anche della manovra e del gioco della squadra - ha spiegato il tecnico nerazzurro -, c'è sempre un insieme di cose. Non c'è un problema Pazzini".
Un commento anche su Ganso e su quello che viene definito un derby di mercato con il Milan: "Se ne è scritto tanto, ma noi non abbiamo mai fatto un passo. Io ho dei contatti personali con lui ma da tanto tempo, nient'altro, anche perché al mercato si penserà più in là e non è mai stato fatto finora un tentativo. Ad oggi non c'è un'offerta, non c'è un progetto, non c'è un'idea".
Si parla inevitabilmente anche di futuro, sia riguardo a quello della squadra che dello stesso tecnico: "Questa squadra ha fatto benissimo fino a tre settimane fa, non mi sembra quindi il caso di stare a pensare al futuro, a come dovrà quindi essere l'Inter, se non altro non ora. Oggi nessuno sta a pensare 'chi parte, chi va'. Il mio futuro? Io come carattere non penso a questo - ha concluso il brasiliano -, non posso preoccuparmi di quello che sarà il dopo, io sono concentrato sugli obiettivi che ho ora, a partire dalla Lazio".
Autore: Daniele Alfieri
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