Il segreto dell'Inter? L'equilibrio. Inzaghi l'ha trovato e i numeri lo confermano: miglior attacco e miglior difesa (6 gol subiti come la Juve). Questa squadra comanda spesso i match, ma ha imparato anche a gestire i momenti di difficoltà, fisiologici in 90 minuti. Lo sottolinea oggi la Gazzetta dello Sport.

L'ultimo esempio arriva da Bergamo: il gol di Scamacca aveva riaperto un match che pareva chiuso, ma i nerazzurri di Milano non si sono fatti prendere dall'ansia e hanno portato a casa tre punti di platino. La nota tattica riguarda il modo di far sfogare gli avversari, spesso costretti a passare lateralmente poiché l'Inter non concede mai l'interno del campo. E le ripartenze sono sempre pronte a essere innescate, generando timore perenne. Le catene, tanto quella di destra quanto quella di sinistra, stanno funzionando e l'aiuto degli attaccanti, bravi a cucire il gioco, completa il quadro. 

L'Inter ha imparato anche l'arte dell'attesa: non c'è sempre bisogno di riaggressione, ma si aspetta il momento giusto per provare a scippare palla. Quest'anno si è già visto diverse volte, come con Milan e Fiorentina. 

Sezione: Rassegna / Data: Mar 07 novembre 2023 alle 10:20 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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