E' notizia ormai di qualche settimana fa, quella della decisione di Andrea Beretta, ex capo ultrà dell'Inter arrestato il 4 settembre per l'assassinio di Antonio Bellocco, di collaborare con la giustizia. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, alla vigilia di Natale sono state depositate le trascrizioni dei primi tre interrogatori. 

Beretta asserisce che Beppe Marotta gli avrebbe "salvato la vita" evitando una denuncia a suo carico da parte di Massimiliano Silva, Slo della società nerazzurra. La stessa, su indicazione della Digos, sarebbe dovuta passare da un documento su carta intestata dell'Inter, ma secondo Beretta l'attuale presidente avrebbe indicato al dirigente di fare denuncia a nome proprio e non della società. Circostanza che a Beretta, dice ancora il collaboratore, sarebbe stata raccontata da Claudio Sala, responsabile della sicurezza della prima squadra.

Marotta ha però negato la circostanza al Corsera, sottolineando come non solo non ricordi la circostanza ma anche che un episodio del genere sarebbe da escludere perché in contraddizione con la politica di proteggere i collaboratori e invitarli a denunciare alla Digos i tentativi di condizionamento.  

Nell'articolo si sottolinea anche una questione di sicurezza legata ai tagliandi che gli ultras rivendevano a prezzi maggiorati, dopo averli regolarmente comprati dall'Inter tramite l'associazione "We are Milano". Una prassi di cui, secondo Beretta, la società sarebbe stata a conoscenza tramite gli addetti ai tifosi e i dirigenti più vicini alla Curva.

Sezione: Copertina / Data: Ven 27 dicembre 2024 alle 10:30
Autore: FcInterNews Redazione
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