Può una settimana cambiare tutto? Nel calcio succede. E allora l'Inter - come sottolinea il Corriere dello Sport - è passata dall'entusiasmo e dall'esaltazione post Bayern alla depressione post Coppa Italia. Nel frattempo, ha pesato anche il ko di Bologna che ha rimesso il Napoli sulla stessa linea dei nerazzurri in classifica.

Secondo il quotidiano romano, sta pensando anche il fattore età media elevata: "È difficile chiedere ad ultratrentenni di esprimersi sempre o quasi al massimo, a distanza di 3-4 giorni tra un impegno o l’altro. La benzina ad un certo punto si esaurisce, il livello della prestazione cala, anche nell’arco dei 90’, e poi aumenta il pericolo di infortuni", si legge.

Non ha aiutato l'ondata di infortuni che in questa stagione ha travolto l'Inter. Si sono fatti male praticamente tutti e, nell'ultimo periodo, hanno inciso notevolmente i ko di Thuram, Dumfries e Zielinski. In particolare, l'assenza dei primi due si è fatta sentire anche nell'economia del gioco e non solo per quanto riguarda le rotazioni. Anche perché - come sottolinea il quotidiano romano - nel frattempo non tutte le seconde linee hanno risposto a dovere. "Si poteva intervenire già a gennaio, dando ad Inzaghi almeno un rinforzo in attacco. C’era già un prescelto: Marco Asensio, poi finito in prestito dal Psg all’Aston Villa. Ma Oaktree non ha dato il via libera ad un’aggiunta, senza una contemporanea uscita. E là davanti nessuno ha voluto fare le valigie…". 

Sezione: Focus / Data: Ven 25 aprile 2025 alle 12:14 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni
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