L'accordo si sponsorizzazione tra l'Inter e Betsson.sport, che dalla prossima stagione sarà il main sponsor del club nerazzurro, sta facendo storcere il naso al Movimento 5 Stelle che nelle ultime ore ha sollevato il dubbio su una possibile violazione del decreto Dignità, introdotto quando l'attuale numero uno pentastellato Giuseppe Conte era Presidente del Consiglio. Francesco Silvestri, capogruppo del M5S alla Camera, in una nota personale ha riferito di aver "inviato una lettera al presidente dell’Inter, Giuseppe Marotta, per chiedergli di incontrarlo e di riconsiderare la scelta del nuovo sponsor della squadra, una multinazionale delle scommesse on line. Sono convinto che questa partnership sia in contrasto con il decreto dignità e che rischi di dare messaggi fortemente sbagliati a milioni di cittadini: ragazzi, anziani, famiglie. È ora di chiudere definitivamente l’era in cui lo sport è stato veicolo del gioco d’azzardo", il virgolettato riportato da Calcio e Finanza. 

Va comunque ricordato che l'Agcom (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni) aveva già dato il suo via libera alla partnership perché l’accordo è stato chiuso con Betsson.sport, un sito di infotainment del gruppo Betsson. L'aveva spiegato lo scorso marzo il commissario dell'Agcom, Massimiliano Capitanio: "Il sito è di intrattenimento sportivo, finché resta tale non mi sembra rientri nella fattispecie vietata dal Decreto Dignità, basta che rispetti quanto previsto dalle linee guida Agcom. Già dalle prime istruttorie in tema di divieto di pubblicità del gioco d’azzardo, l’Autorità ha stabilito che la normativa non è violata se non c’è alcun riferimento al gioco ai sensi delle linee guida, nel sito di informazione non figurano elementi, loghi e grafiche che possono configurare una pubblicità indiretta del relativo bookmaker e spingere in qualche modo l’utente a giocare".

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Sezione: Copertina / Data: Gio 18 luglio 2024 alle 19:14
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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