Un comodo 2-0 per cancellare la delusione di Genova. L'Inter torna al Meazza con il tricolore e le due stelle sul petto e ritrova il calore del suo pubblico, contro il Lecce reduce dalle quattro sberle rimediate in casa a opera dell'Atalanta una settimana prima. Non una partita semplice, ma i padroni di casa la vincono con il piglio della grande squadra che sa gestire le proprie risorse. Un gol per tempo e pratica risolta.

Non si può certo parlare di diminio nerazzurro nel gioco, anche perché Gotti ha piazzato i suoi con tre linee molto strette e compatte impedendo tagli alle spalle dei nerazzurri. Così l'Inter è costretta spesso a lunghi giro palla alla ricerca del varco, provando a coinvolgere i due attaccanti al limite dell'area. Quando però la squadra di casa riesce a ripartire palla al piede e ad alimentare le fasce, ecco che i salentini perdono le misure come avviene in occasione del vantaggio firmato da Darmian: cross di Dimarco, spizzata di Taremi e colpo di testa a incrociare dell'esterno che dopo 5 minuti mette la partita sui binari sperati da Inzaghi. Vantaggio che invita i Campioni d'Italia a gestire i ritmi, lasciando anche il pallino all'avversario che con Banda da una parte e Dorgu dall'altra provano sempre l'uno contro uno senza tuttavia riuscire a trovare impreparati gli avversari. Dal canto suo, l'Inter punta su contropiede veloci cercando Taremi e Thuram negli spazi e sperando negli inserimenti dei centrocampisti.

Nella ripresa i nerazzurri provano a sprintare per mettere al sicuro il risultato, consapevoli che il vantaggio di misura possa celare brutte sorprese con il lungo andare. E non a caso dopo un errore sotto porta di Thuram la squadra di casa arretra il baricentro, lasciando il pallone ai giallorossi che provano a salire gestendo il pallone e mettendolo in area alla ricerca dell'episodio. Episodio che però arriva dall'altra parte del campo: Gaspar affossa Thuram, Calhanoglu come al solito è infallibile dal dischetto. Il raddoppio scaccia i brutti pensieri e invita Inzaghi a inserire forze fresche, mentre un po' alla volta il Lecce tira i remi in barca e bada soprattutto a limitare i danni. Buona la prima (a San Siro).

Sezione: Focus / Data: Sab 24 agosto 2024 alle 22:42
Autore: Fabio Costantino
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