"Vincere è qualcosa di straordinario, ma non accade per caso". Beppe Marotta, presente ovviamente ieri alla proiezione del film sulla seconda stella nerazzurra, ha le idee chiare e non vuole fermarsi. La sua è una missione, una sfida: ripetersi e, possibilmente, migliorarsi. 

E allora - come sottolinea la Gazzetta dello Sport - nulla è stato lasciato al caso da parte del neo presidente dell'Inter: gli eroi dello scudetto sono rimasti tutti al loro posto, al gruppo si sono aggiunti rinforzi di altissimo livello come Taremi e Zielinski, mentre il rinnovamento è passato dagli investimenti alla Martinez e alla Palacios

I ricordi indelebili del 20esimo scudetto arrivano proprio alla vigilia del primo tour-de-force della stagione, con Monza, City e Milan una dopo l'altra. Ora Marotta intende confermarsi anche con la nuova proprietà: Oaktree ha scelto la continuità e l'ha innalzato a ruolo di presidente. E l'ultimo presidente nerazzurro a vincere uno scudetto alla prima stagione di presidenza è stato Giorgio Hulss, addirittura 104 anni fa. Se Marotta dovesse festeggiare in primavera diventerebbe il terzo di sempre a riuscirci nella storia del club, battendo sul tempo i Moratti e tutti gli altri presidenti scudettati dell’era moderna. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 13 settembre 2024 alle 08:14 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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