Beppe Marotta, presidente dell'Inter, viene raggiunto al Franchi da Sky Sport a pochi minuti dal fischio d'inizio del delicato match di campionato contro la Fiorentina: "Partita scudetto direi di no, credo che alla fine emergeranno i valori delle due squadre - esordisce il numero uno nerazzurro . I punti sono fondamentali, per noi è un test per misurarci con una squadra che ora è seconda con merito. Servirà per capire dove siamo e dove possiamo arrivare, anche se questa domenica stiamo patendo infortuni importanti". 

In settimana sono usciti nomi importanti come Donnarumma e Verratti. È fantacalcio pensare a nomi del genere?
"Ormai è consuetudine che i top club vengano accostati a grandi giocatori che potrebbero essere svincolati a fine stagione, ma questo momento la rosa è competitiva e risponde ai nostri obiettivi e non abbiamo ansie di dover colmare dei buchi. È comunque normale che la nostra attività, in particolare quella di Ausilio e di Baccin, è di sondare sempre ipotesi di mercato che possano essere congeniali al nostro modello. Come ci muoviamo noi lo fanno le altre squadre, ma da qua a dire che stiamo concretamente negoziando qualcosa... no di sicuro". 

Accettate il ruolo di favoriti o dite che anche il Napoli deve prendersi questa responsabilità?
"Io rappresento un grande club e siamo campioni in carica, quindi è normale che lo siamo. Abbiamo la consapevolezza di esserlo ma ci sono avversari agguerriti come il Napoli, che sta meritando il primo posto: ci sono diverse squadre che possono ambire al titolo. Noi cercheremo di ottenerlo o almeno di lottare fino alla fine".

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Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 01 dicembre 2024 alle 17:28
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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