La presenza galeotta di Javier Zanetti in tribuna per Como-Roma non è passata di certo inosservata. Il vice presidente dell'Inter, che ha casa da quelle parti, sicuramente ha voluto trascorrere un pomeriggio a vedere una partita interessante di Serie A, ma i suoi occhi si sono focalizzati in particolare su Nico Paz, 20enne talento argentino con passaporto spagnolo, cresciuto nelle giovanili del Real Madrid e passato dal Castiglia prima di approdare al club lariano per 6 milioni di euro, con un 50% di un'eventuale futura rivendita destinata ai Blancos. Che difficilmente andranno a investire per riprenderselo, visto che nel ruolo sono sicuramente molto coperti, a meno di avere un'offerta ancora più ricca per poter realizzare un'immediata plusvalenza.

L'Inter resta alla finestra particolarmente interessata, secondo le linee guida della proprietà che preferisce avallare investimenti su giovani promettenti rispetto a giocatori a fine carriera o vicini a essa. Le riserve principali su Nico Paz in nerazzurro potrebbero essere di natura tattica, perché si parla pur sempre di un trequartista, ruolo non previsto dal calcio di Simone Inzaghi. Ma un trequartista lo era anche Lazar Samardzic, che aveva praticamente addosso il nerazzurro prima del voltafaccia famigliare. Ergo, questo tipo di calciatore, a questa età, è ancora potenzialmente plasmabile, anche perché i 186 centimetri e la possibilità di mettere qualche chilo nobiliterebbero una tecnica già sopra la media. Dell'aspetto tattico si occuperebbe lo staff tecnico.

Ma la domanda principale è: davvero l'Inter sta valutando Nico Paz oppure si tratta della solita voce di mercato? Dalla sede è emerso una sorta di 'no comment', che sa tanto di conferma, accompagnato da grandi complimenti per il ragazzo di Santa Cruz di Tenerife. Ma probabilmente, leggendo tra le righe, la conferma principale l'ha data proprio Inzaghi rispondendo oggi in conferenza a una domanda sul figlio di Pablo, domani sera protagonista al Meazza: "Giocatore di qualità, che farà una grandissima carriera. Non lo conosco ma me ne hanno parlato molto bene a livello umano, poi vediamo ogni partita che fa". Ecco, quando il discorso si spinge fino alle questioni caratteriali, significa che tutte le altre, da quello tecnico a quello economico, sono state affrontate. E se l'allenatore nerazzurro ammette che gliene hanno parlato bene, significa che lui se n'è interessato personalmente. Quanto basta a prendere in seria considerazione la candidatura dell'Inter in vista della prossima estate o, chissà, quella successiva. Ed essendo il padre di Nico un amico di Zanetti, il rischio che vada a finire come con Samardzic è assai ridotto.

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Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 22 dicembre 2024 alle 17:10
Autore: Redazione FcInterNews.it
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