Oggi pomeriggio, dalle 18, il Grimaldi Forum di Montecarlo sarà teatro del sorteggio dei gironi della nuova Champions League, stagione 2010/11. Inizia così la rincorsa all’Inter campione d’Europa, con 31 squadre impegnate a fare più strada possibile nel torneo, molte delle quali con l’ambizione di conquistare la coppa dalle grandi orecchie. Dopo la conclusione del turno preliminare, che ha visto l’Italia perdere una delle sue rappresentanti, la Sampdoria, la griglia di partenza del sorteggio prevede il Real Madrid con l’etichetta di mina vagante, essendo la squadra di Mourinho inserita solo nela seconda fascia, in virtù di risultati in campo internazionale non certo esaltanti nele ultime 5 stagioni.

Proprio le merengues, che anche quest’anno si candidano al ruolo di schiacciasassi, sono il grande punto interrogativo per l’Inter. L’urna potrebbe infatti inserire la squadra del grande ex Mourinho nel girone dei campioni in carica, riproponendo una sorta di amarcord proprio come la scorsa stagione, quando i nerazzurri venero abbinati al Barcellona pochi giorni dopo lo scambio Ibrahimovic-Eto’o. Di sicuro, l’Inter non affronterà nel proprio gruppo Chelsea, Arsenal, Manchester United, Bayern Monaco, Lione, Milan e Barcellona, oltre all’altra italiana, la Roma, inserita nela seconda fascia. Proprio di questa, oltre al Real Madrid, fanno parte Werder Brema, Shakhtar Donetsk, Valencia, Marsiglia, Panathinaikos e Benfica. Inutile sottolineare che andrebbero evitati Werder e Valencia in particolar modo.

Nella terza urna oggi a Montecarlo, tutti potenziali aversari dell’Inter, figurano Tottenham Hotspur, Rangers Glasgow, Ajax, Schalke 04, Spartak Mosca, Copenaghen, Basilea e Braga. Per essere solo il terzo livello, la competitività è elevata. I nerazzurri farebbero meglio a non incrociare le spade con gli inglesi, i tedeschi e gli olandesi, sia per qualità sia per blasone internazionale. Hapoel Tel Aviv, Twente, Rubin Kazan, Cluj, Partizan Belgrado, Zilina, Bursaspor e Auxerre: questa la lista dei club inseriti nella quarta fascia. I maggiori pericoli, se così possono essere definiti, arrivano da Twente, Rubin (già affrontato dall’Inter nela scorsa edizione del torneo) e Auxerre. Ma il livello, com’è giusto che sia, non è eccezionale. Spauracchio Real Madrid dunque per i Campioni d’Europa, che mirano a giocare la loro seconda finale consecutiva di Champions League il 28 maggio a Londra. In 31 cercheranno, chi più chi meno, di impedirglielo.


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Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 26 agosto 2010 alle 11:46
Autore: Fabio Costantino
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