Nel post partita di Svizzera-Italia, Luciano Spalletti è intervenuto in conferenza stampa per commentare l'eliminazione della Nazionale azzurra dagli Europei di calcio.

"Personalmente non mi cambia nulla, io ho la responsabilità di quello che è successo perché i calciatori li ho scelti. Ed è chiaro che sono in un percorso dove devo fare delle conoscenze - le sue parole -. Sono calciatori che ho scelto io e ho la responsabilità di ciò che accade. Però questa cosa la devo dire, anche se può sembrare che cerchi giustificazioni. Prima di questa competizione gli altri allenatori hanno avuto 20-30 partite, io ne ho avute 10 e avevo già il fucile puntato dicendo che dovevo vincere da subito. Ho bisogno di più conoscenza diretta per prendere il meglio. Ora devo provare a fare anche delle scelte differenti. Quando pensi di poter andare sulla strada della qualità e poi nell'intensità non riesci a mantenerla è chiaro che un po' di motore e un po' di scocca va portato dentro. In alcuni duelli si va spesso in difficoltà e poi se devi coprire 80 metri di corsa vai in difficoltà".

"Da questa esperienza che ho fatto, avendo fatto diverse prove, vengo via con la certezza che qualcosa devo cambiare. Non è che sia un risultato così scandaloso come ora verrà fuori - ha aggiunto -. L'Inter ha vinto il campionato molto prima, io mi sono assicurato e ho visto che Inzaghi ha fatto fare gli allenamenti in maniera corretta fino in fondo, ma può darsi che mentalmente venga di non essere così applicato. Non sono tutti alibi, è bocciatura determinata dalle mie scelte e dai miei comportamenti. Però non ho avuto molte esperienze per fare delle prove ed è chiaro che ci vuole più gamba per giocare bene".

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 29 giugno 2024 alle 21:16
Autore: Raffaele Caruso
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