Oggi nuova udienza presso il Tribunale di Napoli, dove verranno rese note probabilmente altre 22 intercettazioni telefoniche inedite delle 74 prese in esame dal giudice Teresa Casoria. Tra queste, che non dovrebbero riguardare l'Inter, spiccano le voci del presidente del Livorno Aldo Spinelli, che chiede ed ottiene un incontro nell’ufficio di Bergamo, di quello del Chievo Luca Campedelli, che si lamenta, pur con toni pacati, dell’arbitraggio di Rocchi. E c’è l’allora dirigente del Brescia, Nello Governato, al quale Pairetto comunica la designazione di Pierluigi Collina tre quarti d’ora prima della nota ufficiale. A livello penale non dovrebbe esserci nulla di punibile, ma i legali di Moggi vogliono continuare a dimostrare come le attività 'telefoniche' del loro assistito fossero materia comune a tutti.

In aula non ci sarà invece Carlo Ancelotti, bloccato a Londra dai disagi aerei. Il tecnico del Chelsea avrebbe dovuto testimoniare, ancora una volta, su una telefonata a cui aveva assistito tra Leonardo Meani, dirigente del Milan addetto agli arbitri, e l’ex arbitro Pierluigi Collina. I due discutevano sulla fase finale del campionato poi vinto dalla Lazio la domenica in cui la Juve perse l’incontro decisivo a Perugia sotto il diluvio. Meani spiegava di aver appreso da Ancelotti, all’epoca allenatore della Juve, che Moggi ogni giovedì conosceva in anticipo l’esito dei sorteggi arbitrali e che tutto era organizzato per favorire i bianconeri.
 

Sezione: News / Data: Mar 20 aprile 2010 alle 09:59 / Fonte: La Stampa
Autore: Fabio Costantino
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