"La reazione di ieri denota quello che fin dall'inizio c'è stato, cioè un rifiuto totale rispetto a qualsiasi ipotesi di cambiamento che possa disturbare il manovratore - che in questo caso presiede la Federazione - e che possa intervenire con qualcosa che appartiene alla giustizia e al fatto che da 15 anni si aspetta inutilmente che la Federazione adegui i pesi all'interno del Consiglio Federale". A parlare così sulle frequenze di Radio Crc è il vicepresidente della Camera e deputato di Forza Italia, Giorgio Mulé, firmatario dell'emendamento al decreto legge sullo sport.

Nella giornata ieri si è tenuto il Consiglio federale in cui il regolamento elettorale è passato con il voto contrario della Lega Serie A che aveva chiesto invano lo spostamento dell'approvazione a settembre: "Questo è nemico di qualsiasi atteggiamento che vuole guardare avanti ed è soltanto proiettato in una conservazione del potere e di ciò che oggi viene portato avanti dalla Federazione - le parole che si leggono sul sito di SportMediaset -. È una mancanza di rispetto per il Parlamento, che esprime la volontà del popolo italiano, e dall'altro lato è il tentativo ripetuto di conservare un qualcosa che appartiene più al Medioevo che all'epoca che viviamo".

Sezione: News / Data: Mar 16 luglio 2024 alle 19:46 / Fonte: Sportmediaset.it
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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