Francesco Moriero è da qualche mese il commissario tecnico delle Maldive. In una lunga intervista a Tuttomercatoweb racconta del suo passato da calciatore e non dimentica i momenti in nerazzurro. "Mi sento soddisfatto della mia carriera, partita a Lecce che è la squadra della mia città. Ho avuto esperienze stupende a Cagliari, dove sono arrivato fino alle semifinali di Coppa UEFA. Poi la Roma e l'Inter. Un po' meno nel Napoli a seguito di un infortunio abbastanza grave al ginocchio. Circa il Milan avevo firmato, ma poi avevano l'opportunità di prendere André Cruz e diede una lista all'Inter di contropartite. Gigi Simoni, che avevo incontrato tante volte da avversario e forse perché faceva il mio stesso ruolo decise di scegliere me. Da lì è nata la mia storia con l'Inter e sono orgoglioso di aver vestito quella maglia. La seguo sempre con affetto, anche se io poi amo il Lecce prima di tutto e poi tutte le altre squadre in cui ho giocato".

Moriero parla anche di altri temi, tra cui la Nazionale eliminata dal Mondiale. "Lo sappiamo tutti, il problema è alla base. Io reputo Mancini un grande allenatore e mandarlo via sarebbe stato da folli. Lui non ha mai avuto paura di lanciare i giovani, di lasciare qualcuno a casa. Il problema è alla base e mi riferisco alle scuole calcio, ai settori giovanili, dove stiamo facendo fatica a coltivare i nostri giovani. Il problema fondamentale è la mancanza delle strutture e soprattutto di gente che sappia insegnare calcio".

Sezione: News / Data: Mer 13 aprile 2022 alle 14:08
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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