Nel giorno della sfida tra Juventus e InterTuttosport dedica una pagina anche ai tatuatori che si occupano dei giocatori nerazzurri. Tra questi Elia Poletti, tifoso del Milan ma con diversi clienti tra i giocatori interisti. Tra questi Alessandro Bastoni. "Gli ho tatuato praticamente tutto il braccio destro. Abbiamo iniziato con una rosa sull’avambraccio. Poi ecco un orologio che segna il giorno dell’esordio in Serie A e la scalinata di un bambino per cui si avvera il sogno di giocare a calcio ad alto livello. Sulla spalla c’è lui che indica il cielo per ricordare la sua amica Agnese, che è morta. Mentre recentemente abbiamo iniziato sul polpaccio una sorta di commemorazione di scudetto ed Europeo conquistati lo scorso anno. Manca la testa del serpente, l’ultima volta aveva un po’ patito. Strano, Basto è uno che non soffre molto. Sull’ascella, nonostante 5-6 ore di sedute, non ha mai dato alcun cenno di cedimento. Dobbiamo terminare. In teoria lo spazio per aggiungere qualcosa c’è ancora. E lui è davvero bello invasato di Inter".

Il tatuatore racconta anche di essere stato in vacanza con lo stesso Bastoni. "Ci tiriamo delle frecciate mica male proprio su Inter e Milan - racconta - Adesso che gli ho detto: “Magari vinciamo noi”, mi ha risposto: “Tu giochi nel Milan? No? E allora tu non vinci proprio niente".

Altro giocatore che è passato da Poletti è Skriniar. "Nonostante gli abbia tatuato anche intorno ai capezzoli o in zone particolarmente delicate, come lo sterno, non ha fatto neanche una piega. Anzi, mancava poco che si addormentasse. È davvero una roccia". E ancora Calhanoglu ("Quando l’ho conosciuto è passato tutto il livore per il passaggio all’Inter: è una bravissima persona") e Gosens, che tra i tatuaggi ha scelto "la rappresentazione dello stadio dello Schalke 04 e il numero otto, oltre ad una rosa dei venti. A dicembre poi abbiamo fatto il volto stilizzato di suo figlio".

Sezione: News / Data: Mer 11 maggio 2022 alle 16:41
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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