È passato più di un mese dall'incontro a Palazzo Marino tra l’amministratore delegato di WeBuild Massimo Ferrari, affiancato dal sindaco Giuseppe Sala, e i vertici di Milan e Inter – il presidente rossonero Paolo Scaroni e l’ad nerazzurro Alessandro Antonello – per la presentazione del piano di fattibilità per la ristrutturazione dello stadio di San Siro. Dal fronte WeBuild, dopo quel vertice, trapelava ottimismo e si prevedeva una risposta delle due società entro la fine del mese di giugno. E invece, ricorda il quotidiano Il Giorno, da quel giorno vige il silenzio più assordante. E qualche boato proveniente dai club prevede che del restyling del Meazza se ne riparlerà a settembre, dopo la pausa estiva. 

Stesso surplace che si verifica anche per la questione stadio Inter a Rozzano: lo scorso aprile l’Inter ha rinnovato fino al prossimo 31 gennaio 2015 l’opzione sull’area di proprietà del gruppo Cabassi, manovra che consente al club nerazzurro di tenere aperte le varie opzioni in campo, compresa quella di rimanere a San Siro, ristrutturazione o meno. Per ora, peraltro, il nuovo proprietario del club, il fondo Oaktree, non si è ancora espresso con chiarezza su quale siano le sue intenzioni sullo stadio del futuro dei nerazzurri.

Sezione: News / Data: Lun 22 luglio 2024 alle 17:42
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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