Intervenuto ai microfoni di Gianlucadimarzio.com, Sergio Zanetti, tecnico del Lecco, ha avuto modo di tornare sulla vittoria per 2-1 in amichevole contro l'Inter: "Ero preoccupato, perché domenica avevamo la prima partita in campionato e sapevo perfettamente che questo match contro l'Inter ci avrebbe portato via tanta energia mentale. Ho fatto giocare nel primo tempo i giocatori con più esperienza, dopodiché ho cambiato tutti. Vincere una partita così ti fa comunque certamente piacere, al di là della mancanza di tanti titolari, ma c'erano comunque Guarin, Palacio, Telles, Felipe Melo, questo ti dà soddisfazione. L'abbiamo presa con l'atteggiamento giusto, poi ho cercato di fare capire subito che questo fosse solo un punto di partenza per continuare in campionato e fare il meglio possibile". 

Domenica di scena il derby e per l'hermano mayor sarà il terzo da vice presidente: "Javier lo sta vivendo diversamente, l'unica cosa che a lui fa piacere è che riesce ad essere sempre presente ad ogni allenamento e che Mancini gli abbia dato la possibilità di restare sempre vicino alla squadra, ma sono convinto che gli piacerebbe tantissimo giocarne un altro - conclude Sergio - Queste sono le partite che uno quando è al di fuori ha voglia enorme di giocare, ma ora ha un altro incarico. I derby non si giocano, la cosa più importante sarà vincerlo: sarebbe una soddisfazione per tutta la società e per i nuovi che sono arrivati. Come finirà? Secondo me sarà molto combattuta, Mihajlovic carica molto la squadra, ma se la qualità verrà fuori l'Inter è più attrezzata tecnicamente del Milan e ci sono giocatori che possono fare la differenza e chiudere il match in qualsiasi momento".

Sezione: News / Data: Mar 08 settembre 2015 alle 21:51
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DaniAlfieri
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