Udinese-Inter, chiuso il settore ospiti: ecco il motivo

Direttamente dal sito ufficiale dell'Inter arrivano indicazioni per quanto riguarda la vendita dei tagliandi in vista di Udinese-Inter. "L'Udinese Calcio S.p.A. ha comunicato che, in base alla determinazione 03/2015 dell'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, e dopo la disposizione del G.O.S. della Questura di Udine riunitosi il 20/4/2015, il settore ospiti dello stadio "Friuli" per tutte le gare interne e quindi anche per la partita tra Udinese e Inter in programma martedì 28 aprile alle 20.45, rimarrà chiuso e che quindi non sarà prevista la presenza di tifosi della squadra ospite".

Ecco nel dettaglio quanto stabilito per il match del Friuli. 

"In vista della gara casalinga del turno infrasettimanale di campionato contro la compagine dell'Internazionale, in programma martedì 28 Aprile 2015 alle ore 20.45, il GOS (Gruppo Operativo Sicurezza) della Questura di Udine ha disposto le seguenti misure di sicurezza relative alla vendita dei biglietti: Per i tifosi residenti nelle Regioni Lombardia e Veneto, anche se in possesso della Tessera del Tifoso o aderenti ad altre iniziative di fidelizzazione, è vietata la vendita dei tagliandi d'ingresso allo Stadio; I tagliandi d'ingresso non potranno essere oggetto di delega; Per la partita in oggetto non sarà possibile acquistare online i tagliandi d'ingresso. Inoltre, si segnala che per via dell'avanzamento dei lavori di ristrutturazione dello Stadio Friuli sino al termine della stagione sportiva 2014/2015 la Curva Sud e il Settore Ospiti rimarranno chiusi. Pertanto, i tagliandi per questi settori non saranno messi in vendita. Per quanto riguarda le deleghe potranno essere effettuate soltanto quelle degli abbonamenti, fino alle ore 19.00 di lunedì 27 Aprile 2015, a chi è comunque in possesso della Tessera del Tifoso e sia residente nella Regione Friuli Venezia Giulia. Le misure di sicurezza adottate dal GOS rientrano nel quadro delle iniziative che permettono ai tifosi di assistere alle gare allo Stadio Friuli nonostante i lavori di ristrutturazione in corso. Lavori che generano inevitabili riflessi sulla gestione dell'ordine e della sicurezza pubblica".