"Mi dispiace che qualcuno si ricordi di me per il pugno di Materazzi, perché sono arrivato in Serie A con determinazione, tenacia e anche bravura", ha ammesso Bruno Cirillo alla Gazzetta dello Sport, dove l'ex difensore quasi tenta di dribblare le domande su quell'"episodio brutto, sia per me che soprattutto per Materazzi. Infatti si beccò due mesi di squalifica. No, non ci sentiamo. Ogni tanto ci siamo incrociati ma quella storia è alle spalle. Per me però resta". Passato sia all'Inter che al Lecce, il doppio ex della sfida di questo pomeriggio si è soffermato a parlare della situazione attuale dei campioni d'Italia. 

Dell'Inter di oggi cosa pensa?
"Quella di non fare mercato è una scelta importante, ma giusta. Migliorare un livello già al top è difficile. Non toccare nulla è corretto, poi c'è Inzaghi che è fenomenale. E Marotta è sempre vigile...".

Può davvero ambire alla Champions?
"Perché no, prima o poi arriverà. Sarebbe la ciliegina sulla torta che oggi manca. Il progetto nerazzurro funziona alla grande già da 2-3 anni e partiva da una base molto importante. La ThuLa è incredibile, De Vrij è fortissimo, Bisseck vale già 50 milioni. Sì, la Champions potrebbe arrivare davvero".

Quanto finisce Lecce-Inter?
"Chiaramente i nerazzurri sono favoriti e sulla carta dovrebbe essere una partita a senso unico, ma di gare così ne ho giocate parecchie: non sarà una passeggiata. Da ex dico Inter ma sarà tosta".

Sezione: Rassegna / Data: Dom 26 gennaio 2025 alle 11:50
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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