"Tre punti, cinque gol segnati in un tempo, nessuno subito, mezz'ora finale di prove tattiche" in vista del Lipsia. Quella del Bentegodi è stata una bella prova di forza per l'Inter di Inzaghi che in quel di Verona ha pure fatto una serie di prove generali pre-Champions. "Doppietta di Thuram, un gol a testa per i difensori De Vrij e Bisseck e al banchetto hanno partecipato anche due outsider. Asllani, che ha servito l'assist al difensore olandese. E Correa, autore di un gol e due passaggi decisivi alla prima da titolare in questo campionato" si legge su Repubblica che sull'argentino ricorda: "In Serie A il gol gli mancava da 750 giorni. In mezzo, una stagione da zero reti e altrettanti assist a Marsiglia, dove molti tifosi interisti speravano restasse" e ora, all'indomani dalla partita in casa degli scaligeri sull'ex Lazio "sono in molti a riposizionarsi". Sull'ex pupillo ai tempi della convivenza nella Capitale non ha mai cambiato idea Simone Inzaghi che nel post gara sull'11 nerazzurro ha profuso fiducia e lodi. "E chissà che proprio l'argentino non possa tornare utile...".

Ad ogni modo dal pomeriggio in terra veneta l'Inter torna capolista (insieme all'Atalanta) e con qualche certezza in più, a livello di classifica e di campo. Nel finale Inzaghi, "sostituendo Bastoni con Frattesi, ha provato per mezz'ora un 4-3-3 cangiante, simile a quello con cui schierava le sue squadre agli albori della carriera da allenatore". Una mossa inedita per la storia recente del piacentino che però più che fare prove di 'calcio' puntava alla "conservazione delle energie in vista di martedì", riuscendoci.

Sezione: Rassegna / Data: Dom 24 novembre 2024 alle 11:48
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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