"Davanti alla disfatta con la Svizzera ho pensato di essere in una puntata di “Scherzi a parte”. Giovanni Malagò, presidente del Coni, parla così al Corriere della Sera dopo l'eliminazione degli azzurri agli Europei.

"Mi è capitato di assistere a sconfitte, ovvio. In sport individuali può succedere che il tennista o il nuotatore di turno proprio nel giorno della gara, a causa di un problema fisico o mentale, abbia una pessima prestazione. Ma in uno sport di squadra, con la possibilità di effettuare cinque sostituzioni su undici, la scena mi è sembrata inverosimile: i giocatori in campo hanno trasmesso la sensazione di frustrazione e umiliazione. Sembrava che neanche se ne accorgessero, perché in genere se sei in difficoltà magari ti fai prendere dalla foga agonistica, invece erano proprio amorfi. Non hanno mai dato l’impressione di metterci anima e cuore".

"Spalletti? E' stato onesto nell’ammettere di aver sbagliato e che il mestiere del selezionatore è diverso da quello dell’allenatore - dice ancora Malagò -. Che peccato: dopo il gol di Zaccagni alla Croazia al 98’ e quell’autostrada nella parte buona del tabellone pareva che fossimo nella migliore situazione possibile".

Il risultato degli azzurri arriva in un'estate in cui l'atletica domina agli Europei e il confronto stride. "Non aiuta - afferma il presidente Cio - il fatto di veder trionfare ragazzi che guadagnano poche migliaia di euro mentre atleti che hanno successo, soldi, popolarità, non assumono i giusti atteggiamenti. Anzi neanche sentono la necessità di esibirli".

Sezione: Rassegna / Data: Mar 02 luglio 2024 alle 10:20
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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