Constantin, presidente Sion: "Dimarco ora vale 50 milioni di euro? Non potevamo prevederlo per come giocava da noi"

Nel 2017, chi avrebbe mai pensato  che Federico Dimarco sarebbe diventato titolare della Nazionale italiana a Euro 2024? Lo hanno chiesto i giornalisti di Blick a Christian Constantin, presidente del Sion, il club che credette nel giocatore quando, dopo aver fatto la trafila nelle giovanile dell'Inter, vagava tra prestiti: "Lo abbiamo notato nella selezione italiana giovanile, così ho chiesto all’Inter se fossero pronti a cederlo - ha ricordato -. Hanno detto sì a condizione che avessero diritto di prelazione alle stesse condizioni economiche in caso di offerta da parte di un altro club. Ho accettato e pagato ben due milioni e mezzo di franchi”.

L'infortunio rovinò i piani degli svizzeri, ma senza generare rimpianti a distanza di anni a Christian Constantin vista la crescita successiva di Dimarco, il cui valore di mercato ora è stimato in 50 milioni di euro: "Visto il modo in cui giocava qui, non era assolutamente prevedibile (la sua esplosione, ndr). Naturalmente, il fatto che si sia rotto il piede ebbe un peso. Ma se guardiamo il quadro generale, un profitto di 2,5 milioni è stato davvero molto importante. Abbiamo fatto tutte le cose correttamente. L’Hellas Verona mi offrì 5 mln di franchi, l'Inter poi ha voluto esercitare il suo diritto di prelazione”.

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