Nel corso del consueto intervento in collegamento con la Bobo Tv di Christian Vieri su Twitch Antonio Cassano si è soffermato anche sulla serie tv 'Speravo de morì prima' incentrata sulla carriera di Francesco Totti: "Prima di tutto il Cassano della serie non somiglia a me - ha spiegato FantAntonio con disapprovazione -. La realtà, poi, non c’entra niente con la serie. Ci vogliono 10 anni per raccontare quello che ho fatto a Roma e quello che si è fatto a Roma. Quando lui ha dovuto prendere decisioni importanti io non c’ero già più, lui aveva rinnovato nel 2004 e aveva ancora 3 anni di contratto. Ringrazierò per sempre la madre, il padre e Francesco perché mi hanno trattato come un figlio. Ma l’invadenza che appare nel film non c’era assolutamente. Il film è bello perché è sul mio amico, ma in alcune occasioni non ne esco bene e mi hanno fatto apparire in un modo che non mi è piaciuto. L’attrice che fa Ilary più o meno le somiglia, ma Totti invece sembra Perin. Poi il Pupone non è così: lo hanno fatto passare come uno che parlava sempre, invece lui non parlava quasi mai. Quando gli allenatori nello spogliatoio chiedevano "il capitano deve dire qualcosa?" lui faceva cenno di no con la testa. Su Vito Scala invece non hanno indovinato proprio niente: lui è stato fondamentale, gli ha governato un impero. Parlava poco, ma Totti lo ascoltava".

Sezione: Ex nerazzurri / Data: Dom 28 marzo 2021 alle 21:58 / Fonte: totti cassano, totti, serie tv, cassano, speravo de morì prima
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DaniAlfieri
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