L’Inter scende in campo a Monza con la testa forse già a Manchester, e non soltanto per il turn over che si limita comunque a qualche pedina del centrocampo, ma per l’atteggiamento: una buona prima mezz’ora, in cui ha tenuto il pallino del gioco e costruito le occasioni migliori (tutte dalla sinistra) e poi è andata in gestione, lasciando campo e coraggio al Monza e togliendo anche i due terminali offensivi, Lautaro e Thuram, per inserire Taremi e Arnautovic. Per carità, risparmiare le forze prima di una partita così importante ci sta, ma l’atteggiamento visto nel secondo tempo non si addice a una squadra campione d’Italia.  Per fortuna nel finale Dumfries ha evitato la figuraccia. Riavvolgiamo il nastro.

L’Inter parte bene. Al 5’ del primo tempo Frattesi ha una buona occasione, fa tutto bene, entra in area in dribbling ma anziché provare il tiro tenta un passaggio a Thuram che si perde. Un minuto dopo un errato disimpegno del Monza porta Dimarco al tiro immediato, palla a lato. L’Inter gioca bene: all’8’ Dimarco va al cross da sinistra, Lautaro di testa incorna a lato. L’Inter fa la partita nella prima metà del primo tempo ma il Monza con i denti (e con ordine tattico) si difende provando talvolta anche la sortita in contropiede. La maggior parte dei pericoli arrivano dalla sinistra, ancora al 25’ Dimarco pennella per Frattesi che in acrobazia mette a lato di poco. Col passare dei minuti il Monza prende le misure ai nerazzurri e la spinta si affievolisce, così il primo tempo si chiude sullo 0-0.

Nella ripresa passano 5 minuti e stavolta il primo pericolo arriva da destra con Pavard che mette dentro un pallone che Thuram, disturbato da Lautaro, incorna di poco fuori. Inzaghi capisce che l’inerzia della partita potrebbe trascinare la sua squadra verso lo 0-0 e decide di dare una scossa: fuori contemporaneamente Darmian, Lautaro e Mkhitaryan, dentro Dumfries, Taremi e Zielinski. Invece l’occasione più pericolosa cade sulla testa di Djuric al 66’, fortunatamente la mira è imprecisa ma Inter troppo rinunciataria e imprecisa in avvio di ripresa. Di contro il Monza prende campo e coraggio. Esce anche l’altro attaccante, Thuram, dentro Arnautovic, mentre Correa rileva Asllani. La sensazione che possa accadere qualcosa di brutto serpeggia nell’aria e difatti all’81 arriva la doccia fredda, con il colpo di testa all’incrocio di Dany Mota che manda in estasi il Monza. Fortunatamente ci pensa Dumfries all’87’ a rimettere in piedi la partita con un bell’inserimento dalla destra. In pieno recupero Frattesi ha sui piedi la palla della possibile vittoria, ma la spara alle stelle.

Termina 1-1, non una bella Inter, si spera quantomeno che la gestione delle energie che ha portato solo un punticino possa portare una prestazione di tutt’altro tenore a Manchester.

Sezione: Focus / Data: Dom 15 settembre 2024 alle 22:36
Autore: Domenico Fabbricini
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