Segnare un gol all'Inter è tornata ad essere una mission quasi impossible. Per tutti. Considerando l'ultimo mese, la squadra nerazzurra ha subito solo due gol. Uno al 90esimo contro il Leverkusen, frutto di un rimpallo sfortunato al termine di un'azione confusa, e uno contro il Parma siglato da Darmian nella porta difesa da Sommer. Poi sei clean sheets contro Verona, Lipsia, Lazio, Udinese, Como e Cagliari. Se estendiamo i dati, dopo il 4-4 con la Juventus, l'Inter nelle ultime 12 partite ha realizzato 28 gol e subito solo 3 gol.

L'Inter ha rialzato il muro, proprio nel momento più difficile per il reparto difensivo a causa degli infortuni di Acerbi e Pavard. Salteranno anche la Supercoppa, l'obiettivo è quello di riaverli a disposizione per Venezia-Inter. Ci sarà però Matteo Darmian in Arabia, perché Inzaghi ha perso per due giornate anche lui. E contro il Como anche De Vrij è stato disponibile a mezzo servizio. Proprio nel momento più difficile della stagione per la difesa dell'Inter, Inzaghi ha incassato tre bellissime notizie.

La prima riguarda uno straordinario De Vrij che sta disputando una stagione ad altissimi livelli. Si sta meritando in campo il rinnovo e la conferma in vista della prossima stagione. La mancanza di Acerbi non si sta facendo sentire e grande merito è da attribuire all'olandese. Roccioso e allo stesso tempo elegante nella costruzione del basso.

La seconda riguarda un incontenibile Bisseck che sta seriamente mettendo in discussione anche la titolarità di Pavard. Chiaro, avere due giocatori come loro non sarà mai un problema, ma il gigante tedesco sta dimostrando di essere assolutamente ai livelli dei suoi compagni di reparto dopo un avvio di stagione difficile. E contro l'Udinese in Coppa Italia ha dimostrato di poter essere anche un profilo su cui lavorare in ottica futura per il ruolo di difensore centrale.

La terza bella notizia è la conferma della classe mondiale di Alessandro Bastoni. In gol contro il Cagliari, centrale contro il Como in campionato. Duttilità anche in questo caso che può far solo bene all'Inter. Certo, spostarlo dalla zona sinistra del campo resta sempre doloroso, perché un giocatore come lui deve partecipare alla manovra. E con Dimarco e Mkhitaryan la palla viaggia con il pilota automatico.

Tutto in attesa di Palacios, visto fin qui con il contagocce. Ma anche in questo caso i pochissimi segnali sono davvero incoraggianti. I discorsi per l'acquisto di un difensore saranno probabilmente rinviati tutti in estate. E chissà che il proseguo della stagione non possa rivelare altre sorprese anche in ottica futura.

Sezione: Editoriale / Data: Lun 30 dicembre 2024 alle 00:00
Autore: Raffaele Caruso
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