Brozovic era l'imprescindibile per antonomasia di Inzaghi. Eppure è già stato dimenticato. Merito del tecnico e, soprattutto, di Hakan Calhanoglu, che ha soppiantato tutti i dubbi sul suo conto e, dopo essersi imposto come mezzala, adesso è diventato uno dei migliori registi al mondo.

Come sottolinea la Gazzetta dello Sport, il turco in questo ruolo sta raggiungendo punte di eccellenza che nemmeno Brozovic aveva mai toccato. Ad esempio c'è il tracciante per Dimarco contro la Juve. E non solo: i 61,5 metri coperti domenica sera, con una parabola tutta particolare, sono diversi dai circa 40 che a Bergamo, contro l’Atalanta, misero in condizione Darmian di procurarsi il rigore. Ma entrambi hanno prodotto un’occasione d’oro. "Perché questo è, Calhanoglu. È oro puro, è regista che sta bene nella galleria dei grandi centrocampisti della storia dell’Inter".

Ausilio lo seguiva già ai tempi del Bayer Leverkusen, poi l'affondo dopo il malore di Eriksen nell'estate 2021 durante gli Europei. Trattativa chiusa in 24 ore dopo la rottura con il Milan. Giovedì compirà 30 anni e non è mai stato così bene: continua a migliorare, ha voglia di migliorare e non a caso "divora" i video messi a disposizione dallo staff di Inzaghi.

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Sezione: Focus / Data: Mar 06 febbraio 2024 alle 08:28 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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