Riccardo Trevisani analizza a Fontana di Trevi la partita dell'Inter contro il Como. "Non tutte le partite possono essere Lazio-Inter 0-6. A inizio anno questa partita l'Inter non l'avrebbe vinta. Non aveva la testa per vincerla. Il Como ha fatto una partita arcigna, seria, diversa dal solito. Con grande intensità, mettendo la difesa a tre. L'Inter ha faticato, ma è una fatica in una giornata in cui la Fiorentina ha perso, la Juve ha vinto giocando abbastanza male, Atalanta e Napoli tutte a fatica. L'Inter nella sua, di fatica, vince 2-0, rischia un paio di volte e può essere molto soddisfatta".

Nonostante gli acciacchi di Barella, il centrocampo nerazzurro è rimasto quello titolare. "Per mettere Frattesi - afferma Trevisani - devi levare Barella o Mkhitaryan e la completezza tecnica di Zielinski porta delle difficoltà oggettive. Quando manca uno, Frattesi ha gli inserimenti, Zielinski gioca a pallone. Bellissimo poter scegliere, ma poi uno dice: 'Perché non fa giocare uno che segna un gol a partita da centrocampista?'. Perché le scelte sono complicate".

Ha invece trovato spazio Carlos Augusto, tra i migliori. "Carlos Augusto, Bisseck e ci metto sempre Thuram che ha avuto dei lampi di continuità, in una giornata in cui Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dumfries e Dimarco sono dei 5,5 che hanno fatto male - è il giudizio di Trevisani -. Di solito sono quelli che ti portano a giocare bene. Hai vinto 2-0 perché dietro hanno giocato una buonissima partita. Thuram ha giocato male i primi 75' di Lazio-Inter, ma penso di avergli visto fare una gara insufficiente 5 volte in 2 anni...".

Nel corso della puntata si parla della grande crescita dei fratelli Esposito. "Pio è il più bomber. Sebastiano è il più talentuoso e Salvatore è il più centrocampista. Sebastiano ha fatto 5 gol, se ne fa un altro prima di fine girone gira a 6 con una proiezione di 12 a fine annata. Cinque milioni li metti sul tavolo... Anche perché l'Empoli non fa un calcio champagne, anche se nel saper difendere ha migliorato alcuni principi. Col papà di Esposito dovrebbero fare come con la pecora Dolly e clonarlo. Thuram ha fatto due mostri, tre credo non ci siano precedenti. Forse Simeone... Ma lui, come Thuram, era un calciatore fortissimo, papà Esposito non aveva quel vantaggio. Ogni settimana stanno segnando e sono tutti e tre diversi e forti. Salvatore ha i piazzati e la geometria, Sebastiano ha fantasia e talento, Francesco Pio ha cattiveria, gol e fisico. Ognuno è fenomenale nella sua caratteristica. Vederli tutti e tre assieme? Io credo che Sebastiano Esposito verrà convocato. Ha segnato quasi i gol di Lautaro e Vlahovic, unendo anche tante giocate utili. Come è arrivato per Maldini o altri, credo lo strameriti di andare in nazionale".

Uno degli argomenti è invece il gol annullato a Oristanio in Venezia-Cagliari. "Se c'è la dimostrazione che il tacco è oltre finisce là. Ma io vorrei rivedere la regola: il fuorigioco di rientro per me è una caz..a. Tu sei in difficoltà, fai più strada del tuo avversario, come può essere un vantaggio? Togliamolo. Se sto andando avanti ci mancherebbe, ma se sto andando indietro come posso essere avvantaggiato?". Riguardo al tornare al concetto di luce, Trevisani è contrario. "Come fai ad arrivare alla luce? Ci sarà un millimetro in cui o c'è luce o non c'è luce. Millimetro per millimetro, tutto quello che è oltre è fuorigioco".

Ultima riflessione su Nico Paz. "Un giocatore fortissimo, ma deve diventare Luis Alberto. Deve fare la mezzala, non la seconda punta. Di sicuro è uno di quelli per cui ti piace vedere la partita".

Sezione: Focus / Data: Mar 24 dicembre 2024 alle 09:52
Autore: FcInterNews Redazione
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