Domenica, giorno di Inter-Juve, saranno passati 130 giorni esatti dal ko con il Sassuolo, l'unico del campionato. Era il 27 settembre e da allora i nerazzurri hanno letteralmente volato, ancor più degli storici rivali. Tra le provocazioni di Allegri, le polemiche arbitrali e gli ostacoli del calendario, Inzaghi ha saputo trovare la rotta corretta, il giusto equilibrio, con i numeri che sono lì a testimoniare l'ottimo lavoro svolto.

In particolare, come spiega la Gazzetta dello Sport, c'è una chiave trovata lungo il cammino: la capacità di vincere anche le partite "sporche", soffrendo ma gestendo il risultato. Era capitato in campionato con il Verona e in Supercoppa con il Napoli, poi domenica ancora a Firenze. Il... CortoSimone lo chiama la rosea. Un valore aggiunto in questa corsa allo scudetto.

Adesso la grande prova, il confronto diretto. come per l'andata, ci saranno da evitare le trappole tattiche, quindi non concedere campo alle ripartenze letali dei bianconeri. Ma l'Inter ora è maturata da ogni punto di vista, soprattutto dal punto di vista mentale. E la rosa sarà completa con i recuperi di Calhanoglu e Barella, assenti al Franchi per squalifica: aspetto fondamentale quello di poter coinvolgere tutti, anche Sanchez e Arnautovic apparsi in risalita.

ACQUISTA QUI I PRODOTTI UFFICIALI INTER!

Sezione: Focus / Data: Mar 30 gennaio 2024 alle 08:14 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print