Stanchezza? Sì, ma non solo per l'Inter. Oggi la Gazzetta dello Sport passa in rassegna i dati relativi alle quattro semifinaliste di Champions League, mettendo in evidenza come tutte hanno un minutaggio super. Non esiste con Arsenal, Psg e Barcellona il gap che c'è con le rivali di Serie A.

La squadra di Inzaghi ha giocato lo stesso numero di partite dell’Arsenal (52), una in più del Psg e una in meno del Barcellona prossimo avversario. Questo è il dato di partenza, come spiega la rosea. Anche perché arrivare in fondo a ogni competizione deve diventare una regola e non un'eccezione secondo le idee del club nerazzurro.

Sempre tenendo in considerazione le quattro semifinaliste di Champions, i giocatori dell’Inter non sono assolutamente tra le prime posizioni per minuti giocati. Sommer, un portiere, è solo il sesto, davanti a lui ben quattro uomini di movimento (Koundé, Pedri, Raphinha e Saliba). Lautaro, l’interista di movimento più schierato da Inzaghi, è solo 14° tra le top 4 d’Europa, 12o esclusi i portieri.

Che cosa vuol dire? "C’è chi ha corso di più dell’Inter e ora sembra decisamente star meglio - si legge -. L’Inter vista contro la Roma è parsa atleticamente molto lontana dal Barcellona che sabato ha giocato 120 minuti intensissimi di finale di Coppa del Re contro il Real Madrid. C’entra l’aspetto mentale, di sicuro. C’entra quello fisico, altrettanto chiaramente: l’Inter non è brillante, l’ultimo pieno di benzina s’è forse esaurito nella doppia sfida contro il Bayern, in generale da dopo la sosta la squadra è sulle gambe".

Cosa ha inciso? Forse la costruzione della rosa non è stata impeccabile, considerando innanzitutto l'età media molto elevata (29,3): l’Arsenal è a 27,1, il Barcellona a 24,9 e il Psg addirittura a 23,9. Situazione figlia di strategie di mercato obbligate fino alla scorsa estate, dovute alla precedente proprietà. 

Sezione: Rassegna / Data: Mar 29 aprile 2025 alle 09:52 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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