Al fianco di Simone Inzaghi non poteva che esserci il capitano, Lautaro Martinez, per presentare in conferenza stampa la partita di domani sera dell'Inter allo stadio olimpico Lluis Companys in Montjuïc contro il Barcellona, semifinale d'andata di Champions League. A seguire le sue parole.

Stavolta non ci sarà Messi, ma ci sarà Lamine Yamal. Si possono fare paragoni?
"Non farò paragoni perché per me Messi è il più grande di tutti. Yamal è un grandissimo giocatore, ha vinto grandi trofei con club e nazionale. E' un grandissimo giocatore con tanto futuro".

Come si arriva a questa partita?
"In tre anni abbiamo fatto due semifinali di Champions che il club non faceva da tanti anni. Stiamo facendo un grande lavoro in una competizione importante. Pensiamo a fare il nostro lavoro e realizzare il sogno dei tifosi di fare un'altra finale. Concentrati e con molta voglia di affrontare questo grande rivale e goderci questa gara".

Cosa pensi del potenziale offensivo del Barcellona?
"Lo conosciamo, dovremo fare un grande lavoro difensivo tutti insieme. Siamo una squadra che difende molto bene. Dovremo attaccare e difendere insieme, cercando di sfruttare le nostre occasioni".

Da cosa dipende questo cattivo periodo?
"Abbiamo fatto un grande lavoro finora. Non ci succedeva da tanto di perdere tre partite di fila, ci dispiace molto e non siamo abituati ma il gruppo è unito e questa è la chiave. Siamo pronti per questa partita".

Che parole userai con i tuoi compagni?
"Serve compattezza. Noi per primi soffriamo se perdiamo, non lo accettiamo. Ci siamo detti le nostre cose che restano in spogliatoio. I compagni lo sanno. Domani daremo tutto".

Quindici anni fa l'Inter passò mettendoci grandissima grinta. 
"Questa cosa non deve mancare mai. Non tutte le partite sono nello stesso modo, è importante che capiamo che dobbiamo metterci sempre tutto. Siamo pronti per questa gara, abbiamo lavorato benissimo e recuperato energie. Dobbiamo preparare queste ultime ore e poi venire qui a giocare con grandissima personalità".

Che Lautaro è rispetto alle altre volte che sei stato qui?
"Più vecchio... Sicuramente un Lautaro che vuole affrontare questo Barcellona nella maniera giusta, con i miei compagni perché abbiamo recuperato energie e lavorato benissimo. Siamo entusiasti di giocare questa gara".

Cosa ti dà più fiducia per domani?
"Ho visto come hanno lavorato i compagni, come sta il gruppo. A prescindere dal fatto che non siamo abituati a perdere e perderne tre di fila è stato difficile. Siamo i primi a soffrirne ma abbiamo lavorato molto bene e vedo i ragazzi che vogliono ribaltare questa situazione che per noi non è bella. Ma stiamo bene come gruppo e il fatto di essere un gruppo solido è importante perché poi lo staff ci aiuta per darci l'ambiente migliore per andare in campo".

Quanto sarebbe importante ritrovare Thuram?
"Marcus è importantissimo per noi. Sono contento perché lo abbiamo recuperato, è a disposizione. Non sappiamo ancora la formazione e quindi vedremo se gioca o no. E' importante, è cresciuto tanto e ci può dare una grandissima mano".

Doveste vincere domani sarebbe la dimostrazione che siete più focalizzati sulla Champions?
"No, non sono d'accordo perché in ogni competizione abbiamo sempre giocato per vincere. La Champions è molto importante e i dettagli fanno la differenza e magari in campionato non siamo stati altrettanto attenti".

Vincere ti aiuterebbe anche per i premi individuali?
"I premi individuali arrivano vincendo con la squadra e io penso a rendere felici i tifosi e le nostre famiglie, che sono quelle che soffrono di più. I premi indiviudali arrivano di conseguenza. A me interessa il gruppo, se poi arriva il premio individuale è merito del gruppo".

Sezione: Focus / Data: Mar 29 aprile 2025 alle 19:59
Autore: Redazione FcInterNews.it
vedi letture
Print