Nicolas Burdisso è un doppio ex nella sfida tra Inter e Torino. Intervistato da Tuttosport, il difensore argentino ha parlato anche della partita del Meazza.

Questo Toro saprà far tesoro della lezione dell'anno scorso?  
"Penso di sì e il primo vantaggio è che Mazzarri è a Torino già da gennaio. Trasmette la sua filosofia da tanti mesi. E da quest’estate ha potuto lavorare fin dall’inizio su un gruppo costruito secondo molte sue indicazioni. Un vantaggio enorme. L’altra certezza è data dalla maturazione dei giocatori. Sirigu è una garanzia assoluta, N’Koulou è cresciuto in un modo eccezionale, per De Silvestri vale la stessa cosa. E via dicendo. E il mercato è stato abbastanza importante. Giocatori di qualità, alcuni anche molto fisici. Il gruppo ha voglia di rivincite. La sfida motivazionale è doppia e sarà bella. Vedo una crescita della forza della squadra. E vedo il lavoro di Mazzarri che dà frutti".

Belotti o Icardi? 
"Se sono il presidente di un top club che deve vincere subito qualcosa, prendo Icardi. Se si ha il tempo di crescere nel tempo, punto su Belotti. Sono goleador molto simili. Uno ha una fame pazzesca. L’altro è un combattente nato. Belotti è molto migliorato, tiene alla maglia e lui e Zaza, adesso, sono una coppia da almeno 30 gol. Senza dimenticare Iago e gli altri ottimi attaccanti che ci sono. E sono davvero tanti: sarà fondamentale la gestione di tutti".  

Lei vinse 4 scudetti e 5 coppe con l’Inter. Quella di quest’anno può tornare a lottare per il titolo? 
"Sì, ma solo se la Juve sbaglia l’annata. Sennò i bianconeri con CR7 sono nettamente davanti a tutti. L’Inter ha fatto un mercato ottimo. Spalletti pratica un bel gioco offensivo, dà più libertà di Mazzarri. Le sue squadre segnano tanto. E sono anche felice che sia di nuovo in Champions, l’Inter. L’Inter è una parte grande del mio cuore. Ma nel cuore mi è entrato anche il Toro, come la Roma e il Genoa. Tifoserie molto calde. Se vedono che dai tutto, diventi subito uno di loro. E poi il 4 maggio a Superga provai emozioni incredibili. Ho anche conosciuto la famiglia di Bacigalupo, suo nipote mi ha raccontato tante storie. Diverse volte torno proprio a Superga. Sento il cuore che si riempie. E vedo Torino, là sotto. Bellissima". 

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Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 23 agosto 2018 alle 10:55 / Fonte: Tuttosport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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