Un prodigio. Dall'Acireale all'Inter, passando per Livorno, Reggio Calabria, Genova sponda Samp e poi Napoli. Fino all'Inter, appunto, l'occasione della vita rincorsa e meritata sul campo. Walter Mazzarri non è mai stato esonerato, ha sempre conquistato tutto col sudore senza tradire le aspettative; anzi, spesso superandole. Il merito è suo ma anche di chi gli sta accanto. Ovvero, gli uomini del suo ormai notissimo staff, portato quasi per la sua totalità all'Inter, un fattore decisivo nell'orientare la scelta su WM nelle idee di Massimo Moratti, come vi abbiamo raccontato in queste settimane. Protagonista di questo prodigio è stato anche e soprattutto Giuseppe Pondrelli, preparatore atletico, sempre al fianco di Mazzarri nelle sue avventure.

In questi anni è stato ribattezzato il mago anti-infortuni, mai una squadra di Mazzarri ha pagato dazio come - ad esempio - l'Inter di quest'anno. Riuscirà a diventare Pondrelli un amuleto anche ad Appiano Gentile? Questo lo vedremo, intanto tra qualche giorno inizierà ad riempire di dati il suo notebook. A Napoli era diventato quasi famoso, un notebook dove Pondrelli accumula tutti i dati di questi suoi tanti anni di attività. Aggiorna, raffronta, modifica, aggiunge quelli dei nuovi calciatori. E inserisce tutti i risultati dei test atletici effettuati periodicamente dai giocatori. Proprio i singoli, appunto, sono l'idea principale di Pondrelli: nel suo notebook custodisce le schede personali dei singoli atleti, quindi così va a regolare il lavoro sul campo.

Non ha la bacchetta magica, il professor Pondrelli da Budrio, solo tanto e ottimo lavoro. Il Napoli era esplosivo fisicamente, raramente stanco, mai falcidiato da problemi muscolari. Raccontano proprio da Napoli che Pondrelli ha spesso confidato la sua idea: "Ormai è da tempo che gli allenamen­ti si basano sull´esigenza dei singoli e non più sul gruppo. Con gli impegni ravvicinati, poi, occorre gestire il recupero delle energie, non si può fare un lavoro specifico. Ed in questo caso l´esperienza conta tanto. Si punta sem­pre di più sulla qualità delle esercitazioni piutto­sto che sulla quantità. Quella la si fa durante il ritiro estivo".

Tutto dedicato ai singoli, giocatore per giocatore, reparto per reparto, anche il riscaldamento pre-partita, con il prezioso contributo dell'altro assistente, Enzo Concina. Pondrelli interviene proprio su tutto, anche nell'alimentazione: a Napoli ha voluto che si recuperassero carboidra­ti immediatamente dopo lo sforzo di una partita (pasta asciutta negli spo­gliatoi); consumo di frutta fresca dopo ogni allena­mento; verdure a volontà. Pondrelli, ex insegnante Isef, conobbe Mazzarri al­le giovanili del Bologna. Mai più si sono staccati. Studia metodologie di allenamenti continuamente, viaggia per aggiornarsi, è stato dai colleghi del Chelsea e fa correre tutti come macchine senza mai fermarsi. Quando la Samp riportò Cassano in Italia, arrivò con la nominata di Gordo: a Genova tornò a sguizzare, problemi fisici mai avuti, recupero impeccabile. Tanto per fare un esempio. Il resto è sotto gli occhi di tutti, tanto lavoro e pochi infortuni. Ci riuscirà anche a Milano? Se questa è magia...

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 28 maggio 2013 alle 19:22
Autore: Fabrizio Romano / Twitter: @FabRomano21
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