Classe 2004, alla prima esperienza in Italia, ha già incantato tutti oltre ogni più rosea aspettativa. Nel sorprendente Como di Cesc Fabregas c'è un giocatore che sta facendo la differenza e si candida a recitare un ruolo significativo nel mercato della prossima estate. Nico Paz, con 6 gol, 5 assist e la sensazione di poter dominare il gioco, sarà a lungo argomento di discussione tra i lariani e il Real Madrid, da cui è stato prelevato per 6 milioni di euro con un accordo particolarmente complesso, che consente alle Merengues di 'godere' del 50% di una futura rivendita, oppure di riprenderselo versando nelle casse dei lombardi tra i 9 e gli 11 milioni di euro. e una cifra del genere oggi sarebbe un affarone, non a caso il Como, che ha una proprietà forte dal punto di vista economico e ambiziosa al punto giusto, da tempo ha avviato la macchina diplomatica per convincere gli spagnoli a rinunciare a ogni diritto sul ragazzo, in cambio di una cifra comunque importante, intorno ai 15 milioni. Un pressing che ad oggi non ha sortito alcun effetto, perché il Real Madrid non pare intenzionato a perdere a titolo definitivo il proprio gioiello e la sensazione è che al termine di questa stagione lo riscatterà. Non è un caso se sia il presidente Mirwan Suwarso sia il direttore sportivo Carlalberto Ludi, pur sottolineando la ferrea volontà di trattenere il figlio di Pablo Paz sulla riva del lago, fanno spesso capire tra le righe che non dipende solo da loro.

In questa sorta di braccio di ferro diplomatico si vuole inserire l'Inter, che ha individuato in Nico Paz il giocatore perfetto per il nuovo corso avviato da Oaktree, una sorta di manifesto delle intenzioni della proprietà: giovane, pronto, stipendio e cartellino alla portata. In casa nerazzurra sono tutti innamorati calcisticamente del numero 79 del Como, da Piero Ausilio a Dario Baccin, da Javier Zanetti a Simone Inzaghi che lo vedrebbe volentieri come mezzala offensiva, impiegabile anche come trequartista o seconda punta (ultimamente ha anche giocato da falso nueve). Insomma, un jolly offensivo in grado di ricoprire più ruoli e alzare il livello tecnico dall'Inter. Per questa ragione in Viale della Liberazione, se ci fosse l'opportunità, farebbero tutto il possibile per assicurarsi il 20enne di Santa Cruz de Tenerife, anche arrivando a investire una trentina di milioni per il cartellino e accettando il diritto di recompra a favore del Real Madrid, che però dovrebbe essere comunque alto, tra i 45 e i 50 milioni di euro. Al momento però i nerazzurri devono attendere che il Como e i Blancos trovino un accordo (tra aprile e maggio), per poi farsi avanti nella speranza che la spuntino gli spagnoli e da parte loro ci fosse apertura alla permanenza in Italia. Ma perché il Real dovrebbe accettare questo scenario?

Innanzitutto, molto dipenderà dall'allenatore della prossima stagione. Che rimanga Carlo Ancelotti o arrivi un altro al suo posto, sarà lui a decidere il futuro di Nico Paz e se ci fossero garanzie d'impiego il trequartista rimarrebbe al Bernabeu: fine dei giochi. Ma se queste garanzie non arrivassero e il figlio di Pablo non avesse la possibilità di essere protagonista, lo step ideale sarebbe un'altra esperienza a un livello alto, dove poter competere per i titoli e partecipare costantemente alla Champions League. Pensiero condiviso dal diretto interessato, dal padre e dall'entourage. Qui nasce l'idea Inter, che potrebbe offrire al giocatore una vetrina importante e un ruolo da protagonista. A giocare a favore di questa soluzione c'è anche il rischio di sovraffollamento nel ruolo, visto che tra Jude Bellingham, Arda Guler e Brahim Diaz non mancano le opzioni e tutti hanno un'età media piuttosto bassa. Nico Paz troverebbe lo spazio che desidera con cotanta concorrenza? L'Inter punterà molto su questo aspetto in sede di discussione con le Merengues: un trasferimento a Milano potrebbe essere infatti la soluzione ideale per tutte le parti in causa con una recompra che funge da assicurazione per la Casa Blanca.

Ancora non ci sono stati passi ufficiali da Milano (solo manifestazioni di forte interesse), perché prima bisogna capire se le speranze del Como di trattenere il giocatore hanno fondamento oppure no. Successivamente, se la spuntasse il Real Madrid, i nerazzurri si farebbero avanti concretamente.

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Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 25 febbraio 2025 alle 15:18
Autore: Fabio Costantino
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