Gianluca Rocchi, responsabile della CAN, avrebbe approvato in toto le scelte prese tra campo e VAR dalla coppia Irrati-Mazzoleni in merito al discusso rigore concesso in Juve-Inter ai nerazzurri, sbagliato e quindi segnato da Hakan Calhanoglu dopo la ripetizione che ha generato non poche controversie. Lo riporta Sky Sport, in un articolo firmato da Lorenzo Fontani in cui si ricostruisce per filo e per segno l'episodio che ha fatto discutere. Il penalty arriva per lo step on foot, in gergo 'pestone', in area di Alvaro Morata ai danni di Denzel Dumfries che viene ravvisato a Lissone e non in presa diretta a Torino: "una casistica tipica per la quale la direttiva chiara è di sanzionare: per questo filtra l'approvazione del designatore Rocchi rispetto all'intervento del Var e alla decisione finale (ci sarebbe anche l'ok per i mancati secondi cartellini gialli a Rabiot e Lautaro, mentre resta il dubbio sul dentro-fuori area in occasione del fallo su Zakaria)", si legge. 

Tornando al tiro dagli undici metri, il collega spiega il motivo dell'entrata in scena di Mazzoleni dopo il fischio di Irrati successivo al gol dell'Inter: "Trattandosi di un gol annullato il Var deve naturalmente rivedere l'azione, e si accorge che non c'è nessun fallo in attacco. Ma deve esserci anche - di norma - la revisione sull'esecuzione del rigore: se un calciatore ha fatto "invasione", entrando in area in anticipo rispetto al tiro, ed è diventato decisivo sulla respinta, il Var può intervenire (se ci sono invece delle invasioni "semplici", senza interferenza nel gioco, le può rilevare solo l'arbitro dal campo).  E' il caso di De Ligt, che piomba sul pallone (non ha importanza che lo tocchi o meno, basta interferire nell'azione) dopo essere entrato in area in anticipo. A quel punto attenzione però, perché una volta verificato di poter intervenire, e soltanto in questo caso, il Var deve controllare il comportamento anche di tutti gli altri giocatori: se fosse entrato in anticipo il solo De Ligt infatti, visto che subito dopo l'Inter segna, Mazzoleni avrebbe dovuto applicare la norma del vantaggio e convalidare semplicemente il gol "cancellando" il fischio sbagliato di Irrati. Ma essendo entrato in area, seppur di pochissimo, anche Dzeko, il rigore va ripetuto, come sempre quando l'infrazione è commessa da difensori e attaccanti. E stavolta è gol". 

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 04 aprile 2022 alle 10:28
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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