Dopo l'anticipazione delle scorse ore (RILEGGI QUI), la UEFA pubblica un altro estratto dell'intervista a Marcus Thuram. Oltre a parlare del rapporto con il fratello Khephren, Tikus racconta un altro curioso retroscena risalente a quando, da undicenne, visitò i campi di allenamento del Barcellona e incontrò un giovane Lionel Messi: "Ero andato all'allenamento e avevo lasciato gli scarpini a casa e il giocatore il cui numero di scarpe era più vicino al mio era Lionel Messi - ricorda il francese -. All'epoca, Messi era già il giocatore incredibile che è ancora adesso, ma per me che ero solo un bambino, era uno dei compagni di squadra di mio padre che mi prestava un paio di scarpini per andare ad allenarmi".

La Pulga, quattro volte vincitore della Champions League col Barça, ha persino permesso a Marcus di tenere quegli scarpini, che a sua volta Marcus regalò a uno dei suoi compagni di squadra delle giovanili dell'Olympique de Neuilly: "Ho visto la reazione di uno dei miei migliori amici dell'epoca. Era letteralmente impazzito quando ha visto gli scarpini, così gli ho detto: 'Se ti piacciono così tanto, puoi tenerli'. E glieli ho dati".

Thuram parla poi anche della Champions League che lo vede protagonista con l'Inter: "In Champions League sembra che le luci brillino un po' di più, il campo è più bello e i tifosi sono più entusiasti. Segnare il martedì o il mercoledì sera è speciale" ammette Tikus. Che poi torna ancora sul rapporto col fratello: "Finale di Champions League o qualsiasi altra finale, se è in campo, per me è impossibile non stuzzicarlo. Lo cerco, non posso farne a meno. È una cosa che va oltre il calcio".

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Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 09 dicembre 2024 alle 14:48
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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