Voti bassi per l'Inter sulle pagelle del Corsport. Bocciatura netta per Bastoni, mentre De Vrij e Calhanoglu, assieme a Sommer, sono i migliori.

S. Inzaghi (all.) 5,5  Un punto sarebbe stato oro. Forse è per questo che l’Inter prova a gestire troppo il risultato, rinunciando praticamente ad attaccare. E un episodio (sfortunato) può capitare e i punti diventano zero. 
Sommer 6,5 La traversa lo salva dopo pochi minuti, poi è lui a dare ampie garanzie all’Inter con diversi interventi non difficili, ma tutti efficaci. Non può nulla sul gol di Mukiele. 
Bisseck 6 Spinge con personalità, stringe molto quando deve difendere. Lo fa con tanta attenzione. 
De Vrij 6,5 Capitano di serata. Tella è molto mobile, lui approfitta dell’intensità difensiva dell’Inter per non andare in difficoltà. Mette un paio di pezze, non può nulla sul pallone che finisce sui piedi di Mukiele. 
A. Bastoni 5 Troppi errori non da lui sia in fase di impostazione che di copertura. Su due di questi, prima lo salva De Vrij, poi... segna Mukiele. 
Darmian 6 Si trova un pallone d’oro in area, ma era in fuorigioco. Per il resto solito buon lavoro difensivo. 
Frattesi 6 Ha una sola occasione per provare un inserimento e per poco non spaventa Kovar. Fa un buon lavoro difensivo, meno in fase d’impostazione. 
Barella (21’ st) 5,5 Non dà il ritmo e l’intensità che sarebbero serviti all’Inter. Entra a marcia troppo bassa. 
Calhanoglu 6,5 I tifosi del Leverkusen non l’avranno riconosciuto. Lo ricordavano quasi attaccante, poco avvezzo a correre all’indietro. Ora è tutt’altro. L’Inter gestisce poco il pallone, ma quando passa dal turco tutti respirano. 
Asllani (21’ st) 5,5 Sul gol di Mukiele, è lì a due passi, ma preferisce marcare nessuno più che il francese. 
Zielinski 6 Aiuta Calhanoglu nella gestione del pallone, ma senza avere la stessa sapienza. Raddoppia bene su Frimpong. 
Carlos Augusto 5,5 Si perde Frimpong dopo qualche giro di lancetta. Spinge poco in generale perché preoccupato dal 30 dei tedeschi. 
Dimarco (11’ st) 5,5 Come Carlos: deve badare più alle scorribande di Frimpong che ad attaccare. Anche lui disattento nel finale. 
Thuram 5,5 È il deputato alle transizioni offensive palla al piede in una posizione più arretrata rispetto a Taremi: non gli riescono. E, alla fine, è sempre molto lontano dalla porta. 
Lautaro (21’ st) 5,5 Chiede spesso il pallone ai compagni perché ha voglia di incidere, ma i suoi spesso scelgono il possesso lento e controllato. 
Taremi 5,5 Si vede poco, anzi pochissimo: non ha avuto, di fatto, occasioni. Troppo isolato là davanti.  
Arnautovic (40’ st) sv 

Sezione: Rassegna / Data: Mer 11 dicembre 2024 alle 10:48 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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