Ancora visibilmente turbato per quanto avvenuto quest’oggi sul campo di allenamento della Nazionale canadese, il difensore del Celtic Alistair Johnston ha parlato ai microfoni di TSN esprimendo la sua costernazione per il grave infortunio occorso a Tajon Buchanan: "Questo gruppo è rimasto insieme per tanto tempo, ha vissuto insieme tutti gli alti e i bassi. Non vorresti mai vedere un infortunio del genere, specialmente in allenamento. I ragazzi ci mettono tanto lavoro e quando qualcosa di così fuori dal comune ci si sente tutti strani. Speriamo il meglio per Tajon, ovviamente è stato difficile vederlo andare giù. Spero possa recuperare presto. Per noi questa è decisamente una brutta giornata".

Per come questo gruppo si è amalgamato in questi anni, la notizia è ancora più difficile da digerire.
"Vero, abbiamo trascorso tanti giorni insieme; solo in quest’ultimo mese siamo stati insieme in ritiro, mangiando e facendo tutto insieme. Quando si suda e si sputa sangue tutti insieme nasce un legame diverso, quindi vedere qualcuno che si fa male è dura. Specialmente Tajon, un ragazzo dolcissimo e silenzioso e un pezzo importante di questa squadra dentro e fuori dal campo".

Come influisce sulla preparazione del gruppo questo incidente? Quanto sta ora alla squadra tornare concentrati?
"Tajon sarebbe il primo a dirlo. Dobbiamo andare avanti e concentrarci sul nostro lavoro, quanto accaduto ci dà una motivazione extra. Dobbiamo farlo per Tajon, sappiamo che in queste partite avrebbe giocato un ruolo importante. Ora abbiamo questa motivazione in più, dobbiamo vincere per lui per dargli qualcosa di cui essere orgoglioso se dovesse guardare le partite in tv o essere allo stadio. È stato una parte importante di questa squadra e continuerà ad esserlo per il futuro. Questa è una situazione difficile ma dobbiamo assicurarci che verrà curato al meglio e poi riconcentrarci e andare in campo per vincere per lui".

La squadra si prepara alla prima partita ad eliminazione diretta e succede una cosa del genere, che emozioni si provano?
"Lo ripeto, è dura. Tajon si stava allenando alla grande, sembrava entusiasta e pieno di energia. Forse ha iniziato il torneo in maniera più complicata di quanto avrebbe voluto, ma contro il Cile si era messo tutto alle spalle. Volevamo vedere cosa avrebbe portato nella prossima partita, lui stesso sentiva che avrebbe avuto più spazio. Siamo tutti concentrati per la partita contro il Venezuela, ma nello sport i brutti incidenti possono capitare. Si è trattato di uno scontro un po’ strano, purtroppo cose di questo tipo succedono. Speriamo solo che possa recuperare velocemente, ma al tempo stesso dobbiamo pensare a lui perché ne ha bisogno. Saranno momenti difficili per lui, ma so che anche tutto il Paese sarà al suo fianco".

Sezione: News / Data: Mar 02 luglio 2024 alle 21:10
Autore: Egle Patanè
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