Lorenzo Casini ha rilasciato un'intervista al Corriere della Sera toccando diversi argomenti. "Mercato chiuso prima del campionato? Non è un tema nuovo. Si potrebbe anticipare l’avvio del mercato a metà giugno, con decorrenza dei nuovi contratti da luglio, e finire prima, ma servirebbe un accordo tra le leghe europee. Ricordiamoci poi che oggi i club della Saudi League possono comprare giocatori fino a ottobre".

Nel frattempo è cominciata la Serie A. "Mi auguro che sia un torneo ricco di reti e in grado di far emergere giovani, anche italiani. Vorrei poi che le nostre squadre potessero arrivare in fondo alle coppe europee e che la competizione in campionato coinvolga più club fino all’ultima giornata. Auspico anche un miglioramento culturale complessivo, specialmente sui temi della sostenibilità e della lotta contro il razzismo. Riforme? Serve una serie coordinata di azioni su tre ambiti: infrastrutture, con stadi, centri sportivi, impianti pubblici; risorse, riducendo i costi, anche per i procuratori, e aumentando gli introiti; cultura, su giovani e scuole, per recuperare un collegamento che sembra essersi spezzato. Sono tutte proposte dettagliate nel documento di indirizzo che abbiamo presentato nel dicembre 2022 e aggiornato lo scorso febbraio".

Forte il giudizio sull'ultimo Europeo giocato dall'Italia. "È stato un disastro, che purtroppo parte da lontano. L’Italia manca dalla fase finale dei Mondiali dal 2014 e dai Giochi olimpici dal 2008. La vittoria di Euro 2020 ha illuso molti, purtroppo. Si è allentato troppo il legame tra settore giovanile, dilettantismo e professionismo, perché molti talenti si perdono o abbandonano o non arrivano in serie A. L’anno scorso abbiamo riformato il campionato Primavera, per esempio, con risultati positivi, e il numero delle seconde squadre di A è passato da uno a tre in due anni. Ma non basta".

Sezione: Rassegna / Data: Gio 22 agosto 2024 alle 10:48
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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