"A Frattesi bisognerebbe dare fiducia anche nell’Inter. Come lui ce ne sono davvero pochi". A parlare così è Marco Tardelli, intervistato dalla Gazzetta dello Sport.

Tardelli, è arrivato il momento secondo lei?
"Inzaghi ne ha diversi di forti, e i tre a centrocampo sono una sentenza: Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan. Non posso dire a Simone chi far giocare o meno, ovviamente, ma ciò che sta facendo Frattesi in Nazionale è sotto gli occhi di tutti ormai. Fa la differenza vera. E gli va data fiducia".

Cosa la intriga di lui?
"È uno dei pochi centrocampisti che sa come farsi trovare al posto giusto al momento giusto. Il gol segnato col petto contro Israele lo dimostra. Lui, in fondo, era lì. E c’è sempre. Sa inserirsi e giocare in verticale, attacca e difende. E poi segna gol pesantissimi. L’anno scorso è stato decisivo pur non giocando titolare. Insomma, ha molto coraggio".

In cosa deve migliorare?
"Nella gestione della palla e nell’attenzione. Il centrocampo è una barriera, un filtro da cui passa tutto, ma uno come lui dà la possibilità a tutti gli allenatori di avere più scelte. E Inzaghi lo sa bene".

Il blocco Inter, comunque, con l'Italia fa la differenza: Bastoni, Barella, Dimarco, Frattesi.
"I blocchi restano fondamentali. È un valore aggiunto attorno a cui far girare la meglio la squadra. Ai miei tempi ce n’erano di più, ora magari è più difficile, ma l’Inter resta una certezza".

Dove vede Frattesi tra tre anni?
"Titolare. E soprattutto in Italia, insieme a Barella. Le big straniere busseranno alle loro porte perché sono due talenti, ma non facciamoceli scappare".

Sezione: Rassegna / Data: Mer 11 settembre 2024 alle 12:42 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni
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