Massimo Recalcati, definito dalla Gazzetta dello Sport come lo "psicanalista più famoso di Italia, saggista e scrittore di successo", è anche un noto tifoso interista e proprio alla rosea ha parlato a pochi giorni da Inter-Juve.

Professor Recalcati, cosa è per lei l’Inter?
"È stato mio padre a trasmettermi questo amore, erano i tempi della Grande Inter. Ricordo da bambino le vittorie in Coppa dei Campioni. Il bianco e nero in tv dava un elemento solenne e quella squadra ancora mi commuove. L’Inter era il legame più forte con lui. Ancora oggi quando sogno l’Inter, sogno sempre qualcosa che ruota attorno a mio padre".

La seconda stella è l’ossessione che brucia?
"Non ho in mente la stella, ma l’ebbrezza della vittoria. In certi momenti l’Inter è all’altezza delle più forti al mondo. Ora ha continuità. Sarei felice vincesse il campionato, manca da troppo".

La diverte sentire parlare di lepri, cacciatori, guardie, ladri...?
"La Juve soffre di un chiaro complesso di superiorità. È il suo problema da sempre. Nel bene e nel male. L’Inter soffre invece di una inclinazione masochistica: lavora talvolta, con piacere, contro se stessa. Come se vi fosse un senso di colpa indecifrabile. Un vero mistero. È il cuore di ogni personaggio tragico. Pensi solo a come abbiamo perso due anni fa lo scudetto col Milan...".

Sezione: Rassegna / Data: Gio 01 febbraio 2024 alle 12:28 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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