Mi sarebbe piaciuto scrivere un editoriale sull’Italia. O meglio, di qualche calciatore nerazzurro protagonista ad Euro 2024 della qualificazione già ottenuta dalla nostra nazionale. Dopo l’esordio con l’Albania, dove tra tutti Barella ha fatto vedere tutte le sue qualità, la partita con la Spagna è stata però praticamente a senso unico. Il calcio poi è uno sport di squadra, dove il singolo può determinare ed emergere, ma c’è poco da fare se undici giocatori sono nel complesso migliori dei propri avversari. Quindi, complimenti alle Furie rosse, che il passaggio del turno arrivi per noi contro la Croazia. Ma cambiano argomento.

E adesso parliamo di Inter e degli affari di Viale della Liberazione. Qualora venisse, come sembra, chiuso definitivamente l’acquisto di Josep Martinez dal Genoa, di fatto la rosa nerazzurra sarebbe completata, al netto ovviamente delle cessioni. Pensateci bene, rimarrebbero eventuali ritocchi, c’è chi dice in difesa, chi in attacco per la quinta punta. Ma sostanzialmente il più sembrerebbe fatto. Con Ausilio e Baccin che dovrebbero concentrarsi sulla cessione degli esuberi (tanti, mica due o tre) e Marotta che eventualmente potrebbe intervenire per quelle tanto decantate opportunità di mercato di cui si è fatto riferimento in passato.

Dal punto di vista di un tifoso, appassionato alle trattative, non sarebbe il massimo, perché diciamolo francamente, le telenovele estive appassionano tutti (anche noi addetti ai lavori). Ma se pensiamo a Inzaghi e al come inizierà a lavorare si tratta di un plus non indifferente. È vero che il ritiro estivo inizierà senza i convocati dell’Europeo e della Coppa America (quindi praticamente tutti), ma è altrettanto vero che preparare una stagione conoscendo già la stragrande maggioranza dei tuoi tesserati è più che un bene. L’importante è che ci sia ancora quella fame di vittoria e di arrivare lontanissimo che ha contraddistinto i campioni d’Italia della seconda stella. Poi tutto sarà consequenziale.  

Sezione: Editoriale / Data: Ven 21 giugno 2024 alle 00:00
Autore: Simone Togna
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