E alla fine rimase solo l'Inter. Erano partite in cinque le italiane: il Bologna si era fermato subito alla prima fase, poi la mannaia del playoff ha stroncato le velleità di Milan, Juve e Atalanta. Fabio Capello, sulla Gazzetta dello Sport, è particolarmente critico.

L’ultima a uscire ieri sera la Juve di Thiago Motta col Psv.
"Soprattutto qui si è vista la difficoltà a reggere il ritmo degli avversari. Il Psv non ha praticamente mai passato la palla al portiere, non è mai andato indietro, ma sempre in avanti, anche quando vinceva. Le nostre squadre non sono abituate a una pressione del genere".

Eppure al vantaggio di Perisic aveva saputo rispondere Weah, nonostante le difficoltà.
"Con un gran gol, tra l’altro. Ma è stato un episodio, la Juve ha sofferto praticamente tutto il secondo tempo. Gli episodi che potevano cambiare le sorti della partita e della qualificazione erano arrivati forse prima, con quelle due occasioni per Kolo Muani".

Facciamo un passo indietro: anche il Milan eliminato da una squadra olandese, il Feyenoord.
"Ha detto giusto Ibrahimovic, i rossoneri si sono suicidati con quella follia di Theo Hernandez. Ma permettetemi di aggiungere che anche in inferiorità numerica la partita poteva essere letta meglio da Conceiçao. Io, per esempio, non avrei mai tolto il centravanti Gimenez".

Fuori anche l’Atalanta con il Bruges.
"La Dea ha sprecato tante occasioni e non è stata fortunata all’andata con quel rigore che grida vendetta. Però al ritorno i belgi si sono dimostrati squadra vera. Hanno accettato gli uno contro uno tipici del calcio di Gasperini e hanno dimostrato velocità e buona tecnica, mettendo in costante difficoltà la difesa dell’Atalanta".

Ora ci resta solamente l’Inter, che ironia della sorte incontrerà una delle due olandesi che ci hanno tolto Juve e Milan: per i nerazzurri meglio Psv o Feyenoord?
"La classifica del campionato olandese ci risponde il Feyenoord e secondo me non per caso. Anche per quello che abbiamo visto nel doppio confronto del Psv con la Juve, credo che la squadra di Bosz abbia più soluzioni e qualità dei connazionali di Rotterdam. Il Feyenoord, poi, ha tante assenze e non so quanti giocatori possano rientrare per il prossimo turno di Champions".

Sezione: Copertina / Data: Gio 20 febbraio 2025 alle 08:42 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print