Tra i grandi ospiti di ieri sera a San Siro per Inter-Empoli c'era anche l'ex attaccante nerazzurro Jürgen Klinsmann, che ai microfoni di Inter TV ha espresso le sue sensazioni in merito alla Serie A: "Il campionato italiano è sempre molto competitivo. Oggi la situazione è particolare, il Napoli è tornato quasi ai livelli di due anni fa, e l'Inter deve giocare tutte le competizioni con la Champions League mentre il Napoli gioca solo il campionato. Penso sia difficile rivincere lo Scudetto, anche se possibile, anche se io spero tanto che l'Inter vinca la Champions". 

C'è un Klinsmann nell'Inter di oggi?
"Difficile dirlo, perché ogni giocatore ha le sue caratteristiche. Mi piace tantissimo Marcus Thuram: ho giocato con suo padre al Monaco per due anni poi l'ho visto crescere in Bundesliga, quando ho visto che è arrivato a Milano ero contentissimo. Non mi aspettavo che si ambientasse così bene nel calcio italiano, fa benissimo e mi fa tanto piacere".

Thuram che ha impressionato tanti per il suo rendimento offensivo, anche te?
"Vero, ha impressionato tante persone anche in Germania. Lì non mostrava queste qualità, però è un segno che Inzaghi sa come migliorare i giocatori e come lavorare gli attaccanti e lo fa molto bene. È fantastico vederlo giocare a questo livello nell'Inter e con la Francia. E con lui Lautaro Martinez può prendersi anche una pausa perché c'è Thuram che la mette dentro".

La qualità nell'Inter non manca?
"Sì, la rosa è piena di qualità. Praticamente sono due rose che danno più sicurezza verso la Champions League, tanti giocatori ti servono per fare i cambi. Poi al momento dell'arrivo dei mesi della verità come marzo e aprile questa rosa ti dà fiducia".

Cosa ti piace di più di questa Inter?
"Guardandola da fuori, mi piace molto vedere come festeggiano insieme, come fanno vedere lo spirito di gruppo. Rappresentano tutti le loro nazionali, però mi fa piacere come nei momenti belli e meno belli si danno sempre una mano. Questo è importantissimo anche per pensare di vincere la Champions".

Quanto è importante avere per Inzaghi giocatori così duttili?
"Molto importante soprattutto per lui, ma anche per la società. I giocatori vedono che tutti vanno nella stessa direzione e non è facile perché quando hai 25 giocatori tutti vogliono giocare dall'inizio. Bisogna sempre trovare equilibrio, poi il rapporto di Inzaghi con Marotta e la società è importantissimo".

Quanta strada può fare Bisseck?
"Sembra un ragazzo molto positivo e pieno di energia, con una grande voglia di imparare. Ha ancora un sacco da dare all'Inter, il prossimo passo è fare bene con la Nazionale perché nei prossimi mesi la convocazione arriverà". 

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Sezione: Copertina / Data: Lun 20 gennaio 2025 alle 17:53
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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