Fabio Capello mette dentro pure la Juventus nella lotta scudetto. Ecco le sue parole alla Gazzetta dello Sport.

I conti si fanno presto: per Capello in corsa c’è anche la Juventus...
"Assolutamente sì, la Juve è tornata ed è sempre... la Juve. Certo, tra le prime quattro è la più lontana dalla vetta ma è anche vero che a questo punto della stagione non avevamo mai visto una quarta in classifica a soli sei punti dal primo posto. Quella bianconera è una squadra in crescita, fresca, non ha più le coppe e gioca un altro calcio rispetto a poco tempo fa".

Domenica c’è lo scontro diretto con l’Atalanta: sarà partita da “fuori una”?
"Qualcosa sposterà senz’altro, vista la classifica. E sarà un test anche per gli uomini di Gasperini: ultimamente li vedo un po’ stanchi, meno briosi del solito. Soprattutto, dietro concedono più delle altre rivali in lotta per il titolo".

Anche l’Atalanta può concentrarsi solo sul campionato, come la Juve e come il Napoli. È l’Inter che ha tutto da perdere?
"Io capovolgerei il discorso: più obiettivi insegui, più alimenti la fame. L’ho toccato con mano negli spogliatoi delle grandi squadre che ho allenato: scegliere tra una competizione e l’altra non è un’opzione che i veri campioni possono contemplare. Il punto, semmai, è un altro".

Quale?
"A Napoli ho visto una Inter stanca, fisicamente provata da una stagione così ricca di impegni. E gli infortuni hanno complicato le cose. Questo è il momento in cui si misura la forza di una rosa: l’Inter resta la più attrezzata per imporsi alla distanza, ha alternative di livello in tutti i ruoli e adesso chi gioca meno ha il dovere di dimostrarsi all’altezza della situazione. Inzaghi può pescare risorse dalla panchina, a patto di non “inventare” troppo: bisogna ridurre al minimo gli esperimenti tattici".

Sezione: Copertina / Data: Mer 05 marzo 2025 alle 11:35 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni
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