Lei si chiama Maria Rosa, ma universalmente è nota ormai come Bedy, “perché fu la prima parola che ho pronunciato, mi disse mia madre”. Bedy Moratti, sorella di Massimo, racconta sé stessa e tutta la famiglia Moratti in un’intervista per il magazine Style de ‘Il Giornale’. Sempre presente ad ogni partita dei nerazzurri, in casa come in trasferta, Bedy afferma di non sentire particolarmente il peso del proprio cognome: “Sono dentro la famiglia, è tutto molto più naturale di quanto non si creda. Anche essere il presidente (onorario, ndr) del Coordinamento degli Inter Club per me non ha cambiato nulla, non ci sono altri interessi al di fuori di quello per la squadra”.

Bedy ha cominciato a seguire l’Inter insieme a papà Angelo, un uomo “generoso, buono, capace di entrare dentro le persone. Era geniale, aveva intuizioni straordinarie come quando finita la guerra ha comprato una vecchia raffineria in Texas. Avrebbe potuto fare qualsiasi cosa, eppure si è appassionato al calcio; anche se mamma Erminia ha fatto sì che diventasse il presidente dell’Inter, lei era tifosa nerazzurra prima e più di lui”. Adesso tocca a Massimo, suo fratello: “Un uomo che ha superato mille ostacoli, alcuni momenti sono stati difficili ma alla fine è riuscito a dimostrare quanto vale. Ha vinto tutto, anche quanto c’era di negativo nei nostri confronti”. E a proposito di queste negatività ben note, lei che idea si era fatta? “Non voglio parlarne, è assurdo farlo. Ci criticano perché non reagiamo, lasciamo dire… Io, però, non ho mai capito di cosa ci accusano. Di aver pagato gli arbitri? Io c’ero, ho visto”. Angelomario Moratti, così come i tre fratelli, promette di rappresentare la continuità del rapporto tra la famiglia e l’Inter; Bedy, però, non si sbilancia: “Non so sinceramente cosa faranno, sono ancora così giovani. Ognuno di loro farà la sua vita, sceglieranno”.

Un commento sull’Inter: “Non sta nascendo una nuova Inter, questa è una storia che continua. La squadra è forte, sono convinta che avrebbe detto molto di più lo scorso torneo se non ci fossero stati tanti impegni e tanti infortuni”. E relativamente allo scorso campionato, Lady Inter prova a dare la sua spiegazione della fine della storia con Leonardo: “Nessuno di noi può dire nulla di negativo su di lui, io personalmente lo ritengo una gran persona. Capisco che i tifosi, magari non tutti, siano dispiaciuti per come è andata. Ha parlato con mio fratello, ha spiegato le sue decisioni e noi non abbiamo fatto altro che accettarle. Leo era un valore aggiunto, ma anche senza lui l’Inter continua. Massimo non ha mai detto che non fosse un bravo allenatore, ha sostenuto che avrebbe potuto diventare un grande dirigente. Per me ha agito bene con lui”. In conclusione, una battuta sul sogno proibito Lionel Messi: “Io sono dell’idea che non lascerà mai il Barcellona, credo sia più facile che nasca un nuovo Messi. Anche se mi piace credere che qualora decidesse di andarsene, lo facesse per venire da noi”.
 

Sezione: FOCUS / Data: Ven 29 luglio 2011 alle 10:30 / Fonte: Style - Il Giornale
Autore: Christian Liotta
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