MVP nella vittoria all'esordio dell'Inter Primavera in Youth League in casa del Manchester City, Thomas Berenbruch parla così a FcInternews.it, a margine della partita in cui ha messo a segno una doppietta: "La differenza principale tra Coppa e campionato è che in Italia siamo più abituati ad avere la palla, mentre vieni qua e ti palleggiano in faccia tutta la partita. E' stata dura, ma abbiamo dimostrato di essere una grandissima squadra. Siamo rimasti compatti e abbiamo fatto male in ripartenza. Il risultato è giusto così". 

Come mai hai accettato di proseguire in Primavera?
"Sicuramente il fatto di essere uno dei più vecchi del gruppo mi aiuterà a responsabilizzarmi, sarà importante fare capire ai più giovani la difficoltà della categoria. Ma che soprattutto tra due anni ci aspetta un altro calcio".

Cosa ti ha lasciato il ritiro con Inzaghi? A quale centrocampisti ti ispiri?
"E' difficile dire un nome lì in mezzo, bisognerebbe guardarsi le clip di tutti tutto il giorno, mi porto a casa l'intensità, il capir prima il gioco".

Cosa è cambiato da Zanchetta a Chivu?
"Mi sono trovato bene con entrambi i mister, hanno un'impronta di calcio diversa. Zanchetta ci chiede di giocare di palleggiare e rischiare di più in mezzo. Vedremo più avanti i risultati".

L'idolo da prendere al Fantacalcio?
"Non saprei scegliere, direi Barella per l'estro e l'inventina e Mkhitaryan per l'intelligenza. E' un piacere vederli e giocarci insieme ogni tanto". 

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Berenbruch: "Dimostrato di essere una grandissima squadra. Primavera, ecco perché sono rimasto"
Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 18 settembre 2024 alle 18:20 / Fonte: dall'inviata Egle Patanè
Autore: Redazione FcInterNews.it
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