Tuttosport descrive Simone Inzaghi e la sua Inter come la kryptonite di Pep Guardiola. Dopo una finale di Champions comunque vinta dal Manchester City, ma con dei clamorosi errori sotto porta dei nerazzurri, anche nella serata di ieri i Citizens hanno faticato non poco, restando a secco in casa come non accadeva dal 31 marzo di quest'anno contro l'Arsenal e dal 9 marzo 2002 contro lo Sporting per quel che riguarda le coppe europee. 

Ha ragione il tecnico catalano, secondo il quotidiano: questa Inter ha davvero tutto per essere protagonista pure in Champions. Nonostante alcune assenze per scelta tecnica che Inzaghi fa perché, sembra chiaro, qualcuno non è ancora arrivato alla forma migliore. Decisione azzeccata perché l'Inter resta sempre in partita, presidia le linee di passaggio e quando riparte verticalizza con precisione chirurgica. Dove si può far meglio? Nella cattiveria sotto porta: almeno cinque le occasioni in cui i nerazzurri si sono presentati davanti alla porta di Ederson

Per contro, prima del forcing finale, il City ne ha avute giusto un paio con Foden e Gundogan, ma non ha mai dato l'impressione di mettere l'Inter all'angolo. 

Sezione: Rassegna / Data: Gio 19 settembre 2024 alle 09:38
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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